Duomo di Catania
La Cattedrale di Catania fu consacrata nel 1094 e ideata come chiesa fortificata, di cui restano traccia delle merlature e delle feritoie nell’abside, la Cattedrale, dedicata a Sant’Agata
La Cattedrale di Catania fu consacrata nel 1094 e ideata come chiesa fortificata, di cui restano traccia delle merlature e delle feritoie nell’abside, la Cattedrale, dedicata a Sant’Agata
L’Etna, chiamato anche Mongibello, è il vulcano attivo più alto d’Europa (3300 metri il cratere nord est), una montagna conica imponente che si innalza dal livello del mare a nord di Catania, con un perimetro di base di circa 180 km
Paragonabile per ampiezza e secondo solo a quello di Mafra in Portogallo, il grandioso complesso benedettino esemplifica nella sontuosità dell’impianto e dei suoi ornati la posizione egemonica e culturale raggiunta dall’ordine monastico nel XVIII secolo
Il Palazzo degli Elefanti, così chiamato per via dei frontoni dei balconi adornati con questi animali, è la sede del municipio di Catania. I lavori di costruzione dell’edificio iniziarono nel 1696 dopo che il terremoto del 1693 aveva distrutto la sede precedente.
Palazzo Biscari è una delle residenze storiche meglio conservate di Catania. I primi lavori di costruzione iniziarono nel 1702, a seguito del catastrofico terremoto del 1693, che rase al suolo mezza Sicilia, per volere della famiglia Paternò Castello principi di Biscari.
Il castello fu edificato fra il 1239 ed il 1250 per volere di Federico II nell’ambito di un più ampio sistema difensivo costiero voluto per la Sicilia orientale, in cui rientrava anche il castello Maniace di Siracusa e quello di Augusta.
La porta realizzata nel 1696 è un’apertura nelle cinte murarie cinquecentesche della città. E’ intitolata a Francesco Paceco duca di Uzeda, il Viceré in carica che aveva promosso la ricostruzione della città dopo il terremoto del 1693 e collega l’attuale sede del Museo Diocesano e Palazzo dei Chierici.
La Fontana dell’Elefante, conosciuta anche come Liotru, è il simbolo indiscusso della città di Catania. Si trova al centro di Piazza Duomo e fu realizzata da Giovan Battista Vaccarini. Ad ispirare l’architetto palermitano è stato forse il monumento realizzato a Roma da Bernini nella piazza antistante la Chiesa di Santa Maria della Minerva.
Sempre in piazza Duomo e vicino la Pescheria, si trova la fontana dell’Amenano. Costruita nel 1867 dal maestro napoletano Tito Angelini interamente in marmo di carrara, la fontana rappresenta il fiume che scorre sotto la città di Catania e che affiora in questo in questo punto, con le sembianze di un giovane che tiene una cornucopia dalla quale fuoriesce l’acqua che si ricade in una vasca dal bordo bombato.
E’ il principale teatro della città e dedicato a compositore catanese Vincenzo Bellini. La costruzione del teatro, fu affidata nel 1870 all’architetto Andrea Scala, il quale portò avanti i lavori con l’architetto milanese Carlo Sada fino a quando però, dieci anni più tardi, la società che finanziava i lavori finì in liquidazione. Il Comune decise quindi di ridimensionare il progetto e affidarlo direttamente nelle mani dell’architetto Carlo Sada, il quale terminò i lavori in soli 7 anni.
La porta Garibaldi o Porta Ferdinandea, com’era chiamata in passato, è un arco trionfalo fatto costruire nel 1760 per celebrare le nozze di Ferdinando I delle Due Sicilie e Maria Carolina d’Asburgo-Lorena.
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