La porta realizzata nel 1696 è un’apertura nelle cinte murarie cinquecentesche della città. E’ intitolata a Francesco Paceco duca di Uzeda, il Viceré in carica che aveva promosso la ricostruzione della città dopo il terremoto del 1693 e collega l’attuale sede del Museo Diocesano e Palazzo dei Chierici.
Lo stile è quello tipico del barocco catanese con la tipica alternanza di pietra lavica e marmo bianco nelle decorazioni.
La sua terrazza, accessibile dall’ultimo piano del Museo Diocesiano è uno dei pochi punti panoramici presenti in città da cui è possibile ammirare le scenografie barocche delle cupole e dei palazzi, il profilo dell’Etna a nord, gli Archi della Marina, il porto e il mare a sud.
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