Duomo di Cefalù
La Cattedrale di Cefalù è il monumento più famoso e straordinario di questo splendido borgo marinaro. Dal 2015 fa parte del sito seriale Unesco: Palermo arabo-normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale.
La Cattedrale di Cefalù è il monumento più famoso e straordinario di questo splendido borgo marinaro. Dal 2015 fa parte del sito seriale Unesco: Palermo arabo-normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale.
Il lavatoio di Cefalù un antico lavatoio pubblico che risale al periodo medievale. È uno dei monumenti simboli di questo fantastico e borgo e la sua storia è legata da una leggenda antichissima.
A pochi passi dal Duomo di Cefalù è possibile visitare il Museo Mandralisca dove si trova il famoso quadro di Antonello da Messina “Ritratto d’uomo”.
L’Osterio Magno è uno degli edifici simbolo di Cefalù. Costruito all’inizio del 1300, era la residenza invernale della potente famiglia dei Ventimiglia.
L’Antica Farmacia Cirincione di Cefalù è una delle quattro farmacie storiche presenti in Sicilia insieme alla Farmacia Cartia di Scicli, la Farmacia Teresi di Palermo e l’Antica Farmacia di Roccavaldina.
La Rocca di Cefalù, insieme alla Cattedrale e al lavatoio medievale è uno dei simboli di questo splendido borgo sul mare. Frequentato già dalla preistoria il promontorio, a partire dall’età ellenistica, ha acquistato sempre più un ruolo fondamentale nella difesa dagli attacchi dal mare.
Porta Pescara è l’unica sopravvissuta delle quattro porte di accesso che si aprivano lungo le mura fortificate di Cefalù.
Il Castello di Cefalù è uno dei monumenti più importanti tra quelli che è possibile incontrare visitando la Rocca. Vista la sua posizione in passato ha svolto una funzione fondamentale a difesa del borgo medievale di Cefalù.
Il Tempio di Diana di Cefalù è uno dei monumenti che è possibile incontrare visitando la Rocca che sovrasta il borgo. Nonostante il nome in realtà esiste ancora un alone di mistero attorno a questa costruzioni.
La Chiesa di Maria Santissima della Catena di Cefalù si trova in Piazza Garibaldi, dove un tempo si trovava la cosiddetta Porta di Terra. Costruita nel Settecento per volere della famiglia Lombi, presenta uno dei prospetti più ricchi tra quelli presenti nel piccolo borgo.
La Chiesa dell’Annunziata di Cefalù è un piccolo edificio del Cinquecento che si trova su Corso Ruggero. Dopo un lungo restauro oggi lo spazio non è più utilizzato per celebrare messe ma come auditorium.
La Corte delle Stelle di Cefalù è un edificio progettato nel 1984 dall’architetto Marcello Panzarella. Questo spazio, nato come supporto all’Auditorium allestito nella vicina Chiesa dell’Annunziata, è utilizzato per mostre e attività culturali.
La Chiesa del Purgatorio di Cefalù, conosciuta anche come Chiesa di Santo Stefano, è uno dei pochi esempi di barocco rimasti nel piccolo borgo. Costruita nel 1668 era la sede della Confraternita dei Neri.
Le Mura Megalitiche di Cefalù sono le antiche fortificazioni difensive del borgo, chiamate così per imponenti dimensioni dei blocchi con cui sono state costruite.
La Postierla di Cefalù, cioè piccola porta di servizio, è un’apertura ricavata nelle Mura Megalitiche, le antiche fortificazioni di epoca greca.
La Chiesa dell’Immacolatella di Cefalù si trova su Via Mandralisca, a pochi passi dal museo. La sua costruzione risale al 1661 ed era la sede della Congregazione del Santissimo Salvatore
Il Bastione di Capo Marchiafava è un antico baluardo difensivo di Cefalù dalla forma poligonale e con la punta proiettata verso il mare. Ultimato nel 1642, costituisce il caposaldo più avanzato a nord del sistema di fortificazione del piccolo borgo.
Il Teatro Comunale di Cefalù, dedicato al violinista Salvatore Cicero, è uno dei piccoli gioielli presenti nel borgo. Costruito inizialmente nel 1816, l’edificio ha subito nel corso degli anni modifiche e ampliamenti, mantenendo però il suo aspetto originario.
Il Lido di Cefalù è la spiaggia urbana della città che si sviluppa nel lungomare per circa 1,5 chilometri. La sabbia dorata e il mare cristallino fanno si che questa spiaggia sia sempre affollata nel periodo estivo, frequentata sia dai cefaludesi che dai turisti.
Abbazia di Thelema è il nome con cui Aleister Crowley chiamava la casa dove visse a Cefalù per tre anni. Il mago e occultista inglese ricoprì interamente le pareti di affreschi erotici che però verranno coperti dalla popolazione locale dopo la sua espulsione dall’Italia.
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