L’Antica Farmacia Cirincione di Cefalù è una delle quattro farmacie storiche presenti in Sicilia insieme alla Farmacia Cartia di Scicli, la Farmacia Teresi di Palermo e l’Antica Farmacia di Roccavaldina. Con i suoi 150 anni di storia è anche una delle più antiche farmacie d’Italia e, infatti, fa parte della Accademia Italiana di Storia della Farmacia.
La storia dell’Antica Farmacia Cirincione
L’Antica Farmacia Cirincione è stata fondata nel 1820 da Donna Maria Teresa Longo. La sua posizione, in tutti questi anni, è rimasta sempre la stessa: il numero 144 di Corso Ruggero, a pochi passi dal Duomo di Cefalù. Dopo Donna Maria è iniziata la gestione della farmacia da parte del ramo dei Cirincione con il subentro del figlio Salvatore. Nel 1911 arriva il momento dei figli Giovanni e Francesco, seguiti nel 1957 da Salvatore e Giovanni. Dal 19 maggio 2000 la conduzione è passata alla quinta generazione, segnando un vero e proprio record italiano. Se nel caso della Farmacia Cartia di Scicli è stata la serie del Commissario Montalbano a renderla famosa, per la Farmacia Cirincione il merito è di un film. Gli appassionati del cinema d’autore la riconosceranno nel film “A ciascuno il suo” del regista Elio Petri, girato interamente a Cefalù nel 1967.
Gli arredi della farmacia
L’interno dell’Antica Farmacia Cirincione conserva gli arredi originali, in stile veneziano, del tardo Settecento. Questi sono stati mantenuti anche dopo l’ampliamento degli anni Sessanta avvenuto acquistando il locale limitrofo. I mobili con le vetrine che contengono i farmaci presentano una fine laccatura, dove sono sovrapposti fregi intagliati e rivestiti di lucente oro zecchino. Bellissime sono anche le pitture come quelle presenti nella porta di accesso al retrobottega, dove troneggiano raffinate figure femminili. Tra le varie vetrine si alternano invece immagini di dame, satiri e cavalieri che ricordano molto lo stile pompeiano.
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