La Spiaggia dei Conigli è sicuramente tra le spiagge più belle e famose di Lampedusa. Si tratta di una spiaggia dalla sabbia finissima e dal fondale cristallino che non ha nulla da invidiare alle spiagge tropicali. Si trova proprio di fronte all’omonima isola ed è uno dei pochi posti del Mediterraneo dove le tartarughe caretta caretta depositano le loro uova.
Le origini del nome della spiaggia
Esistono due diverse versioni sull’origine del nome della Spiaggia dei Coniglia. Secondo la prima, alla base di questo nome ci sarebbe un errore tipografico. In una carta nautica del 1824 e redatta dal capitano Smith, l’area è denominata “Rabit Island”. Il termine “rabit” che in arabo vuol dire collegamento si riferirebbe all’istmo che a volte si forma tra l’isola e la spiaggia. Secondo questa teoria, per un errore di stampa, il nome cambiò in rabbit cioè coniglio in inglese. L’altra teoria, invece, ipotizza che una colonia di conigli si sia spostata sull’isolotto, sfruttando la formazione dell’istmo. In entrambi i casi la spiegazione è dovuta ad un particolare fenomeno che, a causa dell’incedere del moto ondoso e della bassa marea, porta alla formazione di un collegamento temporaneo sabbioso di circa 30 metri. L’ultima volta che si è verificato è stato il 2008.
La Spiaggia dei Conigli di Lampedusa: informazioni utili
La baia dell’Isola dei Conigli, dove si trovano quindi sia la spiaggia che l’isola, fanno parte della Riserva naturale orientata Isola di Lampedusa. L’area è gestita dal 1995 da Legambiente. L’accesso alla Spiaggia dei Conigli è consentito solo dalle 08.30 alle 19:30 per non interferire con la deposizione delle uova delle tartarughe marine che, di solito, avviene di notte. L’utilizzo degli ombrelloni è consentito solo in alcuni punti della spiaggia. Per raggiungerla è necessario percorrere la Strada di Capo Ponente per circa cinque chilometri. Una volta lasciata la macchina, c’è un’altra passeggiata di 20 minuti prima di arrivare alla spiaggia. Ne vale sicuramente la pena!
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