Duomo di Messina
l Duomo di Messina è il principale monumento della città dello Stretto. La Cattedrale, seppur ricostruita dopo le distruzioni subite a causa di terremoti e guerre, riproduce abbastanza fedelmente l’aspetto originario.
l Duomo di Messina è il principale monumento della città dello Stretto. La Cattedrale, seppur ricostruita dopo le distruzioni subite a causa di terremoti e guerre, riproduce abbastanza fedelmente l’aspetto originario.
Il Campanile del Duomo di Messina è sicuramente l’attrazione più interessante presente in città. I meccanismi che compongono l’orologio astronomico entrano in azione ogni giorno a mezzogiorno mentre nella piazza risuonano le note dell’Ave Maria di Franz Schubert.
Il Museo Regionale di Messina ha sede nel fabbricato dell’ex filanda Barbera-Mellinghoff, un edificio tardo ottocentesco adiacente la spianata dell’ex monastero basiliano di San Salvatore dei Greci,
La Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Lucio Barbera è uno dei musei che è possibile visitare a Messina. Nata ufficialmente nel 1998 raccoglie 47 opere d’arte che sono rappresentative di tutte le principali correnti artistiche del Novecento italiano.
Il fiume Alcantara anticamente era chiamato Akesines e Onobala. Il nome attuale deriva dall’arabo Cantara poiché attraversato con un ponte in pietra presso Calatabiano.
La Fontana del Nettuno è uno dei monumenti simbolo della città Messina. Realizzata nel 1557 dallo scultore Giovanni Angelo Montorsoli ha subito danneggiamenti durante i moti antiborbonici del 1848.
La Spiaggia di Torre Faro è la principale spiaggia di Messina e una delle più belle di tutta la Sicilia. A renderla unica, oltre allo splendido panorama, è innanzitutto il fatto di essere il punto di incontro tra due i mari Ionio e Tirreno.
Il Museo Messina nel ‘900 è museo nato nel 2015 e allestito nei locali di un ex bunker antiaereo della Seconda Guerra Mondiale.
La chiesa di Montalto è un santuario costruito nel 1286 e dedicato alla Madonna delle Vittorie. Seconda la leggenda, la Madonna apparve in sogno a un frate chiamato Nicola chiedendo di radunare le autorità cittadine perché il giorno dopo a mezzogiorno il volo di una colomba avrebbe tracciato il perimetro entro cui edificare la chiesa.
Costruito per volere di Federico II di Borbone su progetto del napoletano Pietro Valente, fu inaugurato nel 1852 portando in scena l’opera “il Pasha di Scutari” di Gaetano Donizzetti. Chiamato inizialmente Teatro Sant’Elisabetta, in onore della madre del re, assunse il nome attuale dopo l’impresa Garibaldina in Sicilia.
Il Sacrario di Cristo Re di Messina è un sepolcro monumentale costruito nel 1937 per ospitare le spoglie dei caduti nelle due guerre mondiali. L’architettura, in stile barocco, si ispira alla Basilica di Superga, ideata dall’architetto messinese Filippo Juvarra.
Il forte fu costruito a partire dal 1537 nell’ambito di un più ampio sistema di fortificazioni voluto da Carlo V per difendere la città. La fortezza sorge nella punta estrema della penisola di S. Ranieri, chiamata comunemente falcata per la caratteristica forma a falce e da cui ha origine il nome con cui i greci chiamavano Messina ovvero Zancle.
La fontana di Orione è una delle diverse fontane artistiche del 500 che è possibile ammirare nella città.
Posta di fronte la cattedrale del Duomo, l’opera fu commissionata nel 1547 dal Senato di Messina allo scultore Giovanni Angelo Montorsoli, allievo di Michelangelo, per celebrare la realizzazione del primo acquedotto cittadino. L’opera prende il nome dal gigante che secondo una delle leggende cittadine sarebbe il fondatore di Messina ed è rappresentato al vertice della fontana.
La Galleria Vittorio Emanuele III di Messina è un edificio costruita tra il 1924 e il 1929 su progetto dell’architetto Camillo Puglisi Allegra. Nel 2000 è stato dichiarato bene d’interesse storico-artistico.
La chiesa fu edificata nella prima metà del 13º secolo per volontà di Federico II di Svevia per l’Ordine dei Teutonici e, insieme all’ospedale annesso, serviva a garantire un punto di appoggio ai cavalieri impiegati nelle crociate.
La Chiesa della Santissima Annunziata dei Catalani o Chiesa dei Catalani è una delle chiese più interessanti di Messina. Si tratta di uno splendido esempio di fusione armonica tra stili molto diversi.
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