Palazzo Di Lorenzo Castelluccio è una delle dimore nobiliari più belle che è possibile visitare a Noto. Il palazzo è stato progettato nel 1782 dall’architetto Vincenzo Sinatra per Corrado Di Lorenzo Marchese del Castelluccio. Dopo essere stato di proprietà dell’Ordine dei Cavalieri di Malta per circa trent’anni, nel 2011 è stato acquistato dal magnate francese Jean Louis Remillieux che lo ha fatto restaurare. Dal 2018 Palazzo Castelluccio è aperto al pubblico per le visite.
Storia del Palazzo Di Lorenzo Castelluccio a Noto
La costruzione del Palazzo Di Lorenzo Castelluccio risale al 1782, durante la fase di ricostruzione della città di Noto dopo il terremoto del 1693. Era la dimora dei Di Lorenzo, marchesi di Castelluccio, una delle più antiche famiglie siciliane di Noto. Dopo la morte dell’ultimo Marchese, il palazzo è stato ereditato dall’Ordine dei Cavalieri di Malta che ne ha mantenuto il possesso per circa trent’anni. Nel 2011 il produttore cinematografico francese Jean Louis Remillieux acquistò l’immobile per poi farlo restaurare a proprie spese. Dopo quattro anni di lavori, Palazzo Castelluccio ha aperto le sue visite al pubblico nel 2018. L’intervento di restauro è stato di tipo conservativo ed è stato finalizzato a ripulire tempere e decori e le maioliche dei pavimenti. Gli infissi e le porte originali sono state mantenute ed è stato ripristinato il sistema elettrico.
Curiosità: Palazzo Castelluccio è una delle location a Noto utilizzate nel film del 2021 Cyrano, diretto da Joe Wright.
Architettura e sale di Palazzo Di Lorenzo Castelluccio
Il progetto architettonico di Palazzo Di Lorenzo Castelluccio è dell’architetto Vincenzo Sinatra che a Noto ha seguito la realizzazione di tanti altri monumenti come Palazzo Ducezio, la Cattedrale di Noto e Palazzo Nicolaci. La facciata del palazzo non segue i canoni del barocco, tipici della ricostruzione della città, ma segue invece lo stile neoclassico, in voga alla fine del XVIII secolo. Le sale visibili nel percorso di visita sono otto, ognuna delle quali presenta tantissimi elementi di arredo del Settecento e Ottocento, provenienti dalla collezione personale di Jean Louis Remillieux. Il mobilio originale e tutti gli oggetti originari sono stati infatti trafugati durante il periodo in cui il palazzo era stato abbandonato. Tra i pezzi più importanti che è possibile ammirare ci sono: un orologio della prima metà del XVII secolo, proveniente da una chiesa in provincia di Palermo, un ritratto del generale Murat del pittore francese Girodet e una poltrona in mogano realizzata da Jacob, ebanista della famiglia Bonaparte.
Le cucine e le scuderie di Palazzo Castelluccio
All’interno di Palazzo Di Lorenzo Castelluccio è possibile visitare anche le antiche cucine e le scuderie. Nel restauro l’ambiente originario delle cucine è stato preservato, limitandosi esclusivamente al ripristino dell’impianto elettrico. È possibile vedere il montacarichi per le vivande, un forno in pietra e la sala da pranzo della servitù. Le scuderie sono state invece completamente restaurate e rinfrescate. Nelle mangiatoie è stata applicata la ceramica siciliana per facilitare la pulizia.
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