Chiesa di San Francesco all’Immacolata (Ragusa)

La facciata della Chiesa di San Francesco all'Immacolata di Ragusa
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La Chiesa di San Francesco all’Immacolata è la più grande tra quelle presenti a Ragusa Ibla dopo il Duomo di San Giorgio. Costruita inizialmente dai francescani nel Trecento è stata modificata tra la fine del XVI e gli inizi del XVII secolo. I danni provocati dal terremoto del 1693 hanno poi reso necessari nuovi interventi di ricostruzione e consolidamento. La chiesa è uno dei monumenti di Ragusa dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.

La storia della Chiesa di San Francesco all’Immacolata di Ragusa

La costruzione della Chiesa di San Francesco all’Immacolata di Ragusa e del suo convento risale alla seconda metà del XIII secolo. L’edificio originale era in stile gotico ma, nel corso dei secoli, ha subito diverse trasformazioni causate anche dai danni del terremoto del 1693. Della chiesa gotica sono rimasti solo il portale sulla facciata occidentale e la base della torre campanaria. Tra la fine del XVI e gli inizi del XVII secolo, la chiesa subì un consistente intervento di ricostruzione e probabilmente di ampliamento in stile tardo-manierista. Il terremoto però distrusse l’interno convento e fece crollare la cella campanaria e l’intero prospetto gotico. I lavori di ricostruzione si conclusero nel 1711, l’ingresso fu spostato a sud con l’apertura di un portale barocco nell’attuale piazza Chiaramonte e la facciata fu arretrata.

Architettura della Chiesa di San Francesco all’Immacolata di Ragusa

L’architettura esterna della Chiesa di San Francesco all’Immacolata di Ragusa è un insieme di stili diversi. L’antico portale di ingresso è in stile gotico e presenta capitelli ad uncino tipici del periodo svevo. Il portale d’ingresso che si trova su Via Chiaramonte e la torre campanaria sono invece in stile barocco. Quest’ultima è costruita con blocchi di calcare locale ben squadrati ed è divisa in cinque ordini da cornici segnapiani appena accennate. Le prime due, partendo dal basso, hanno uno stile molto semplice mentre la terza è decorata con archetti pensili, foglie e croci scolpite. L’ultimo ordine presenta una balaustra decorata con candelabri e statue.

Interno e opere d’arte della chiesa

L’interno della Chiesa di San Francesco all’Immacolata di Ragusa risale alla ricostruzione effettuata alla fine del XVI secolo. È diviso in tre navate da due file di sette pilastri cruciformi con capitelli ionici. I diversi altari presentano diverse tele tra cui alcune del pittore A. Manoli ed alcune lapidi funerarie in marmo. L’elemento sicuramente più particolare della chiesa è però il largo utilizzo che è stato fatto della pietra pece. Con questo materiale è stato realizzato il pavimento, un’acquasantiera del Cinquecento e una lapide tombale molto particolare. Vi è rappresentato un cavaliere in costume spagnolo, sdraiato su un lettino mentre indica con una mano un castello. Ai suoi piedi c’è inciso l’anno 1577. Un altro capolavoro in pietra pece si trova nel convento annesso. Si tratta di una scalinata decorata, nella parte iniziale, da grifi dal muso lungo che reggono un largo passamano e da quattro cariatidi che reggono putti con scritte e vasi di fiori. 

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