La Chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Taormina è considerata la più antica tra quelle presenti in città. Si trova fuori dal centro urbano a poca distanza dalle cosiddette Tombe Bizantine. All’interno ci sono i resti di un affresco che risale al Quattrocento e una statua di San Pietro in cartapesta e decorata in oro zecchino che risale, invece, al 1500.
La storia della Chiesa di San Pietro e Paolo di Taormina
La Chiesa dei Santi Pietro Paolo di Taormina è una piccola chiesetta che si trova fuori dal centro urbano. È considerata la più antica delle chiese tra quelle presenti in città e la sua costruzione dovrebbe risalire al periodo bizantino. L’edificio sorgeva in mezzo alla necropoli bizantina quasi interamente distrutta nel corso dell’Ottocento per realizzare l’attuale Via Pirandello. Alcuni resti di queste sepolture, che costituiscono le cosiddette Tombe Bizantine, sono visibili poco più avanti della chiesa. Alcuni scavi archeologici, condotti tra il 1732 al 1742, hanno portato alla luce vari reperti tra cui una testa di Zeus. Nel 1763 la chiesa è stata oggetto di studio da parte dell’archeologo e storico olandese Jacques Philippe d’Orville che trovò all’interno la cosiddetta “Tavola dei Ginnasiarchi”, oggi esposta nell’Antiquarium del Teatro Antico. Si tratta di una stele in cui era scolpito l’elenco dei nomi dei due magistrati che ogni anno dirigevano il Ginnasio.
Architettura e opere d’arte della chiesa
Se la costruzione della Chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Taormina risale al periodo bizantino, la facciata dell’edificio è invece del XVIII secolo. Ha un aspetto molto semplice con un portale con stipiti ed architrave in pietra di Taormina. L’interno è diviso in tre navate da due arcate a sesto acuto per lato. Nella zona dell’abside sono presenti affreschi che risalgono al Quattrocento e riproducono i dodici Apostoli. Questi erano stati coperti nel ‘700 da alcune pitture che l’umidità ha però screpolato. All’interno della chiesa è presente una statua di San Pietro in cartapesta e decorata in oro zecchino che risale al 1500. Il 29 giugno di ogni anno questa è portata in processione fino alla Chiesa di San Pancrazio dove rimane fino al 9 luglio.
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