Museo del Mare di Marettimo

Un pescatore sistema le sue reti

All’interno di un vecchio magazzino per la salatura del pesce, a pochi passi dal porto, è possibile visitare il Museo del mare, delle attività e tradizioni marine e dell’emigrazione. Qui, attraverso attrezzature di pesca, articoli di giornale e fotografie, viene raccontata sia l’arte del pescare che si è sviluppata sull’isola nel corso dei secoli che i fenomeni di emigrazione che l’hanno interessata. Tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900, a causa del progressivo impoverimento del mare, diversi abitanti di Marettimo decisero di abbandonare l’isola per cercare sfruttare le loro abilità nella pesca altrove. Sono nate così diverse comunità di marettimari in giro per il mondo. In California, in particolare a Monterey, dove si sono specializzati nella pesca delle sardine, in Alaska nella pesca del salmone e in Portogallo dove alcune famiglie originarie dell’isola hanno fatto fortuna con le prime aziende che inscatolavano acciughe e sardine sotto sale. Il museo è nato all’inizio degli anni Novanta ed è gestito dall’Associazione CSRT “Marettimo”..

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