Laghetto di Lingua a Salina, una delle Isole Eolie

Il Laghetto di Lingua è sicuramente uno dei luoghi più suggestivi di Salina. Qui tra il I e il II secolo d.C. i Romani costruirono un impianto per l’estrazione del sale. Il nome dell’isola ha origine proprio da questo. A differenza però delle Saline di Trapani o quelle di Marsala, quelle di Lingua non sono più visibili. Le acque del lago le hanno interamente sommerse. 

Il laghetto di Lingua

Il laghetto di Lingua si trova all’estremità sud-orientale di Salina. Qui in epoca romana era presente un impianto produttivo per l’estrazione del sale. I resti delle vasche erano ancora visibili alla fine dell’Ottocento. La testimonianza è presente in un disegno del viaggiatore francese Jean-Pierre Houël, che visitò le Isole Eolie intorno al 1770. Oggi le acque del lago hanno sommerso totalmente l’impianto produttivo romano. In alcune giornate, con l’acqua perfettamente limpida, si possono intravedere i resti visibili di un pavimento in calce e ghiaietta e una parte dei muri divisori in opus reticulatum. Il Laghetto di Lingua, che  ha una superficie di un ettaro e mezzo e una profondità massima di circa 3 metri, è anche un’importante zona umida di sosta per molti uccelli migratori. Se siete degli appassionati di birdwatching, qui potrete ammirare degli esemplari di saltimpali, luì piccoli, pispole, oltre ad aironi garzette, nitticore e cavalieri d’Italia. Nelle giornate particolarmente fortunate fanno una visita al laghetto anche degli splendidi esemplari di fenicottero rosa.

Il museo del Mare e del Sale di Punta Lingua

Nella sottile linea di terra che separa il Laghetto di Lingua dal mare si trova un faro costruito nel 1953 e oggi trasformato nella sede di un Museo del Mare e del Sale. All’interno è possibile visitare tre diverse sale. La prima è dedicata al laghetto di Lingua e alla storia della salina. Nella seconda è raccontata invece la storia del Faro, attraverso documenti originali posseduti dai diversi fanalisti che abitarono nell’edificio fino al 1973. In questa sala si trovano anche esposte diverse tipologie di segnalamento. Gli spazi dell’ultima sala sono invece dedicati a mostre temporanee.

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