Fotografia di Piazza Archimede a Siracusa con fontana di Diana in primo piano
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Piazza Archimede è la seconda piazza più importante di Ortigia dopo quella del Duomo. Al suo centro si trova uno dei simboli di Siracusa: la Fontana di Diana. L’opera è dello scultore marchigiano Giorgio Moschetti che la realizzò nel 1906 per celebrare il completamento dei lavori della piazza. I palazzi che la delimitano sono un vero e proprio viaggio nella storia di Ortigia. Coprono infatti un arco temporale che va dal medioevo ai giorni nostri. 

La storia di Piazza Archimede a Siracusa

Piazza Archimede è, dopo piazza Duomo, il fulcro della vita cittadina di Ortigia. Ultimata nel 1879, occupa un’area precedentemente delimitata dalle chiese di Sant’Andrea dei Padri Teatini e di San Giacomo, distrutte da un incendio nel 1868. Nel 1906 il comune di Siracusa, per festeggiare il completamento dei lavori, commissionò allo scultore Giulio Moschetti la realizzazione della Fontana di Diana. L’opera si ispira al mito di Alfeo e Aretusa, legato anche ad un altro luogo simbolo di Ortigia: la Fonte Aretusa. Lo scultore marchigiano ha rappresentato la ninfa Aretusa, protetta dalla madre Diana, dea della caccia, mentre scappa dal dio Alfeo. I palazzi che si affacciano sulla piazza riassumono tutta la storia dell’isola di Ortigia, dal Medioevo ai giorni nostri.

Curiosità: Il comune di Siracusa decise di affidarsi allo scultore Giulio Moschetti dopo l’ottimo risultato ottenuto con la Fontana di Proserpina a Catania.

I palazzi della piazza

Prendendo come punto di riferimento il Palazzo del Banco di Sicilia e spostandosi in senso orario, il primo edificio che si incontra a Piazza Archimede è Palazzo Pupillo. Realizzato nella seconda metà del ‘700 è in forme tardo barocche. Presenta varie decorazioni con foglie, fiori e motivi vegetali. Il palazzo ad angolo della piazza, dopo quello del Governo, è il Palazzo Interlandi Pizzuti. Fu costruito nel XVIII secolo in stile barocco per poi essere arricchito, negli anni successivi, da elementi liberty. Quello che segue è Palazzo Gargallo, costruito in epoca seicentesca e più volte restaurato. Presenta una ricca decorazione in stucco, pregevoli affreschi nelle volte, realizzati da Ernesto Bellandi, ed eleganti pilastri e trabeazioni merlate. Palazzo Lanza Bucceri risale nella sua forma originale al 1300 . Furono aggiunti elementi rinascimentali nel corso del 1440 e catalani tra il Cinquecento e il Seicento. Chiude Piazza Archimede il Palazzo Platamone o Palazzo dell’Orologio. Nel suo cortile interno è presente una scala quattrocentesca di gusto gotico-catalalno con un leone in posizione araldica.

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