Chiesa di Sant’Ugo (Novara di Sicilia)

La facciata della Chiesa di Sant'Ugo a Novara di Sicilia

La Chiesa di Sant’Ugo di Novara di Sicilia si trova nella parte alta del paese. Da questa posizione si può apprezzare il panorama su questo meraviglioso borgo. L’aspetto attuale della chiesa è moderno ma all’interno sono custodite diverse opere d’arte e oggetti sacri molto preziosi. Tra questi c’è uno dei reliquiari più grandi di tutta la Sicilia che comprende anche il teschio di Sant’Ugo e altri oggetti appartenuti al Santo.

Storia e architettura Chiesa di Sant’Ugo a Novara di Sicilia

Addentrandosi nella parte alta di Novara di Sicilia si raggiunge la Chiesa di Sant’Ugo. L’edificio sorge nel luogo dove nel 1659 i Monaci Bianchi avevano fondato la seconda abbazia, dopo quella di Santa Maria la Noara. Nel 1783, dopo l’espulsione dei monaci da Novara di Sicilia, iniziò un lento periodo di declino e abbandono dell’edificio. Sulle rovine del Monastero, nel 1927 fu costruito un Orfanotrofio Antoniano Femminile. Della struttura originale oggi non è più visibile alcuna traccia. All’interno della chiesa, molto grande e ad una sola navata, l’intonaco e la volta sono di fattura moderna. Sono però custodite diverse opere arte e oggetti sacri molto importanti.

Le opere d’arte, gli oggetti sacri e le reliquie della chiesa

Nella parte sinistra della Chiesa di Sant’Ugo di Novara di Sicilia è possibile ammirare un prezioso Reliquiario in legno del 1700. Qui sono presenti circa 130 Sacre Reliquie tra cui  una spina della Corona di Gesù, un pezzetto di Legno della S. Croce e una Pietra del S. Sepolcro. All’interno della chiesa erano custodite anche altre opere d’arte e importanti oggetti sacri oggi confluiti nel Museo del Duomo di Novara di Sicilia. Tra questi ci sono un incensiere di pregevole fattura che ha l’aspetto di un campanile gotico e la cosiddetta Giara di S. Ugo. Si tratta di un antico vaso arabo in terracotta con tracce di smalti e decori. Secondo la tradizione, la giara è appartenuta al Santo e per questo motivo utilizzata dagli abitanti di Novara di Sicilia per ottenere guarigioni o chiedere favori al Santo. La tela, realizzata nel 1570 dal pittore veneto Francesco Stetera raffigurante l’Annunciazione, si trova invece nella sagrestia del Duomo di Novara di Sicilia.

La Festa di Sant’Ugo di Novara di Sicilia

Il 16 agosto di ogni anno a Novara di Sicilia si celebrano i festeggiamenti in onore di Sant’Ugo. Questi seguono quelli dedicati all’Assunta che si tengono invece il giorno prima, a Ferragosto. Ugo, discepolo di san Bernardo di Chiaravalle, era un abate francese dell’Ordine Cistercense. Nel 1137 Ruggero II lo inviò, insieme ad altri monaci, a Novara di Sicilia per completare la costruzione di un’abbazia.  L’edificio conosciuto come Abbazia di Santa Maria la Noara fu ultimato nel 1167. Si trova a circa 2 km dal centro abitato del borgo e mantiene ancora alcuni aspetti dell’architettura originale circestense. Nel 1666 Sant’Ugo è stato proclamato patrono della città di Novara di Sicilia. Durante la festa a lui dedicata, il corpo e le sue reliquie vengono poste in un vara di legno e portate in processione per le vie della città.

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