La frittedda è una ricetta tipica di Palermo. Contrariamente a quanto potrebbe far pensare il nome in questa preparazione non c’è niente di fritto. I protagonisti di questa ricetta sono fave, carciofi e piselli e viene solitamente preparata con l’arrivo della primavera, in quella breve finestra temporale in cui queste tre verdure sono contemporaneamente disponibili.
Ingredienti
Dosi per 6 persone
- carciofi 300 gr
- fave 350 gr
- piselli 350 gr
- cipolla 1/2
- olio
- sale
- pepe
- finocchietto selvatico
Come preparare la frittedda palermitana
Per preparare la frittedda palermitana iniziamo facendo sbollentare un mazzo di finocchietto selvatico, tenendo da parte l’acqua di cottura. In una padella fare rosolare mezza cipolla e aggiungere le fave, i piselli, i carciofi e l’acqua di cottura del finocchietto. Aggiustare di sale e pepe e far cuocere per circa 15 minuti. Aggiungere il finocchietto tritato e un cucchiaino di zucchero sciolto in due cucchiai di aceto bianco. Cuocere finché l’aceto non sarà evaporato e togliere la padella dal fuoco. La frittedda è un piatto che va servito freddo ed è ancora più buono se consumato il giorno dopo.