La mostarda di uva siciliana è un dolce tipico che viene preparato nel periodo della vendemmia. Si tratta di una sorta di budino preparato appunto utilizzando il mosto appena spremuto. Questo viene prima ridotto della metà e poi arricchito con l’aggiunta di noci, chiodi di garofano e cannella. Nelle varie zone della Sicilia esistono tantissime versioni diverse di questo dolce. In alcuni casi si usano le mandorle al posto delle noci e la semola al posto dell’amido. Nella città di Chiaramonte Gulfi è detta anche mustucutti e panicutti, mentre a Modica mustopià.
Ingredienti
- mosto ridotto – 1 litro
- noci tritate – 60 gr
- amido – 100 gr
- scorza d’arancia
- chiodi di garofano – 2/3
- cannella
Come preparare la mostarda di uva siciliana
Per preparare la mostarda di uva siciliana il primo passo è la riduzione del mosto. Se invece lo trovate in commercio già ridotto potete saltare questo passaggio. Il mosto di uva da utilizzare è esclusivamente quello ottenuto da uve a bacca rossa. Questo viene messo in una pentola e cotto fino a quando non si riduce della metà rispetto alla quantità iniziale. Partendo quindi da due litri di mosto dovrete ottenere un litro di mosto cotto. A questo punto il mosto ridotto viene rimesso in pentola e si procede ad incorporare lentamente l’amido, cuocendo a fuoco lento e girando costantemente. Quando il composto inizia ad addensarsi si aggiungono le noci, due o tre chiodi di garofano e la scorza di una buccia di arancia. Questo permette di smorzare l’acidità e l’asprezza dell’uva. Girare per ancora per qualche minuto, togliere la scorza d’arancia e versare il composto in stampi o piatti fondi. Per finire, quando la mostarda è fredda, guarnire con cannella e mandorle tritate.