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Avete appena finito di vedere The White Lotus 2 e siete curiosi di sapere quali sono le location della serie in Sicilia? Volete assolutamente passare almeno una notte nel resort protagonista della seconda stagione? Questa guida è fatta proprio per voi. Scoprirete in quali fantastiche ville hanno dormito i protagonisti, in quali spiagge hanno fatto il bagno e quali cantine hanno visitato.
Le location di The White Lotus 2 a Taormina
La stragrande maggioranza delle scene di The White Lotus 2 è stata girata a Taormina. In questo piccolo gioiello del Mediterraneo, chiuso tra lo Stretto di Messina e l’Etna, si trova infatti quello che, nella finzione, è il The White Lotus Resort. Regista e direttore della fotografia sono stati bravissimi ad arricchire ogni puntata anche con scorci di Corso Umberto, Piazza IX aprile e il Duomo di Castelmola.
Hotel San Domenico Palace
Iniziamo questa guida sulle location di The White Lotus 2 da quello che è il fulcro di tutta la serie e cioè l’hotel. Si tratta del San Domenico Palace, un convento del XVI secolo trasformato in hotel alla fine dell’Ottocento. Qui hanno soggiornato ai tempi del Grand Tour: Oscar Wilde, Guy de Maupassant e DH Lawrence e, negli anni Cinquanta, tutte le più grandi star di Hollywood. Tra queste e solo per citarne alcune: Greta Garbo, Marlene Dietrich, Ingrid Bergman, Audrey Hepburn, Elizabeth Taylor e Richard Burton. Nel 2019 l’hotel è stato acquistato dalla catena Four Season e, dopo una ristrutturazione durata due anni, ha finalmente riaperto al pubblico. L’architetto Valentina Pisani si è occupata del restyling delle 111 camere e di tutte le aree comuni mentre, i giardini italiani, sono stati ridisegnati dall’architetto paesaggista Marco Bay. All’interno del San Domenico Palace è presente anche un ristorante, insignito di una stella Michelin e guidato dallo chef Massimo Mantarro.
Teatro Greco di Taormina
Nella seconda puntata, intitolata Sogno italiano, la famiglia Di Grasso decide di esplorare Taormina e invita anche Portia. Il loro tour non può che iniziare dal monumento più famoso: il Teatro Antico. Costruito dai Greci nel III secolo a.C., è stato poi modificato sotto l’impero romano per essere adattato ad anfiteatro. Con la caduta dell’impero, il monumento fu completamente abbandonato fino alla sua riscoperta nel periodo del Grand Tour. A partire dagli anni Cinquanta, il Teatro Antico di Taormina è stato utilizzato come palcoscenico all’aperto per varie forme di spettacolo come concerti sinfonici, rappresentazioni teatrali classiche e di tragedie greche, opere liriche e balletti. Dal Teatro Antico di Taormina si può apprezzare uno dei panorami più belli di tutta la Sicilia. Lo Stretto di Messina, Capo Sant’Andrea e l’Etna creano infatti uno scorcio da togliere il fiato.
Isola Bella
In una delle scene più ambigue di The White Lotus 2, Daphne invita Harper per una passeggiata all’Isola Bella. Questo è uno dei luoghi più suggestivi di Taormina nonché una delle spiagge più famose della Sicilia. Una sottile striscia di sabbia collega la terraferma a questo piccolo isolotto che, quindi, è facilmente raggiungibile a piedi. Nel 1890 fu acquistata da Lady Florence Trevelyan, nobildonna inglese e moglie del sindaco di Taormina Salvatore Cacciola. La coppia valorizzò l’isola, facendo costruire una casetta e aggiungendo piante e alberi molto rari. Dal 1990 Isola Bella è di proprietà della Regione Sicilia ed è visitabile tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 09:00 fino a un’ora prima del tramonto.
Unahotels Capotaormina
Oltre al San Domenico Palace c’è anche un altro hotel protagonista della seconda stagione di The White Lotus. Nella quarta puntata, intitolata Divertimento Assicurato, Mia raggiunge Lucia in spiaggia, passando da un piccolo tunnel scavato nella roccia. Quella che si vede è la spiaggia privata dell’Unahotels Capotaormina. Nella serie è stata utilizzata anche un’altra location di questo albergo del Gruppo Una. ll beach club che compare, sempre nello stesso episodio, è in realtà il ristorante dell’hotel Le Grand Bleu.
Le altre location di The White Lotus 2 a Taormina
Nel corso di tutta la serie si vedono anche tantissimi altri scorci di Taormina a cominciare dal Corso Umberto, dove Lucia passeggia spesso con Mia, o prende un gelato con Albie. In altre inquadrature si vedono Piazza IX aprile, da cui si può ammirare uno dei panorami più belli di tutta Taormina, e la vicina Porta di Mezzo o Torre dell’Orologio. Il bar dove Valentina si ferma a prendere il caffè ogni mattina è il Bam Bar, sosta assolutamente consigliata dove gustare granite squisite. Nella sequenza della corsetta mattutina di Ethan, durante la prima puntata, si vedono diversi angoli di Castelmola. È un piccolo borgo che si trova sopra Taormina inserito tra i Borghi più Belli d’Italia. Tra i vari luoghi di interesse si può riconoscere la piazza dove ci sono il Duomo di Castelmola e il famoso Bar Vitelli.
Le location a Noto di The White Lotus 2
Il tour alla scoperta delle location in Sicilia di The White Lotus 2 ci porta adesso a Noto. Lo storico dell’arte Cesare Brandi la definì “il giardino di pietra” e visitandola si capisce subito il perchè. La passeggiata sul corso principale è infatti un susseguirsi di capolavori in pietra, realizzati in occasione della ricostruzione della città dopo il terremoto del 1683. Nel 2002 l’Unesco ha dichiarato sedici monumenti di Noto Patrimonio dell’Umanità, inserendoli nell’itinerario Città tardo barocche del Val Di Noto.
Villa Elena
Nel quinto episodio della serie, Tanya lasciata sola a Taormina dal marito Greg, decide di seguire Quentin e i suoi amici nella loro villa di Palermo. La location utilizzata è la splendida Villa Elena, che però in realtà si trova poco fuori la città di Noto. È un ex monastero del XVII secolo che l’interior designer Jacques Garcia ha acquistato e ristrutturato. Guardando le puntate, si intuisce subito che gli arredamenti dell’abitazione hanno un fascino particolare. Garcia si è infatti ispirato alle decorazioni barocche dei palazzi Pallavicini Rospigliosi, Doria Pamphilj e Colonna di Roma. All’interno si possono così trovare sedie in mogano François-Honoré-Georges Jacob-Desmalter, uno splendido camino in ceramica di Caltagirone, arazzi e anche una Maria Maddalena del pittore francese Ingres. Volendo è possibile dormire a Villa Elena o presso uno degli altri tre ambienti, messi a disposizione da Jacques Garcia. I prezzi sono visibili sul sito ufficiale.
Chiesa di San Francesco
Nella puntata Gli elefanti maschi, Harper e Daphne decidono di visitare Noto. Dopo essersi sistemate in una splendida villa e aver fatto un bagno in piscina, le due ragazze si spostano in città. Le scene in cui Harper è convinta di avere addosso gli sguardi di tutti gli abitanti maschi di Noto si svolgono lungo la scalinata della Chiesa di San Francesco. Questa è stata costruita tra il 1704 e il 1745 ed è uno dei monumenti che fanno parte dei Beni Patrimonio dell’Umanità. Proprio la scenografica scalinata è l’elemento distintivo di questa chiesa. Ha tre rampe di cui quella più in basso aggiunta nel 1840, quando il livello stradale è stato abbassato di circa due metri. All’interno ci sono splendidi stucchi, tele e tre monumenti funebri che risalgono al XIX secolo.
Le altre location di The White Lotus 2 a Noto
In alcune inquadrature della terza puntata si vedono anche due delle location più iconiche di Noto: la Cattedrale di San Nicolò e Palazzo Ducezio, entrambi Beni Patrimonio dell’Umanità. La Cattedrale di Noto è stata costruita nella prima metà del Settecento per poi crollare nel 1996. Dopo un lavoro di sette anni, la chiesa è stata interamente ricostruita secondo il suo aspetto originario. Per farlo sono stati realizzati oltre 100.000 blocchi di pietra. Le decorazioni interne, invece, non sono riproduzioni di quelle presenti nella vecchia chiesa. Attraverso un bando internazionale sono stati selezionati artisti contemporanei che si sono occupati di affreschi, vetrate e arredi. Tra questi ci sono Oleg Supereco, Bruno d’Arcevia e Giuseppe Ducrot. Palazzo Ducezio è, invece, la sede del municipio di Noto. Al suo interno si trova il magnifico Salone degli Specchi, un ambiente a pianta ovale decorato con sontuose specchiere, stucchi e ori in stile Luigi XV.
Le location a Cefalù di The White Lotus 2
Seguendo le vicende dei protagonisti, la prossima tappa alla scoperta delle location di The White Lotus 2 sarà Cefalù. È un piccolo borgo marinaro che si trova a un’ora di strada da Palermo. La sua splendida Cattedrale è sicuramente il monumento più famoso da vedere ma non è certo l’unico. Non è un caso quindi che Cefalù sia inserita tra i Borghi più belli d’Italia.
Spiaggia del Lido di Cefalù
Forse vi sembrerà strano ma la maggior parte delle scene girate in spiaggia, come quelle che aprono la prima puntata, sono state girate a più di 200 chilometri di distanza da Taormina. Quella che si vede è infatti la Spiaggia del Lido di Cefalù. Stando attenti, infatti si possono riconoscere nello sfondo, il Duomo di Cefalù e la Rocca che sovrasta tutto il borgo. Il regista Mark White, per esigenze cinematografiche, ha preferito utilizzare una spiaggia molto più grande rispetto a quella di Taormina. La spiaggia del Lido di Cefalù è di sabbia, si estende per circa 1,5 chilometri e ha un fondale basso nel primo tratto e digrada lentamente. La spiaggia di Isola Bella è, invece, fatta principalmente di ciottoli, è molto più piccola e, nel fondale, ci sono diverse rocce che affiorano. Entrambe sono comunque due spiagge fantastiche e meritano entrambe di essere godute.
Piazza Marina
Piazza Marina è sicuramente uno degli scorci di Cefalù maggiormente ricchi di fascino. Nello spazio di pochi metri è racchiuso un piccolo mondo. Il mare, la piccola spiaggia, le vecchie case dei pescatori e le antiche Mura Megalitiche creano un ambiente magico. Godetevelo al mattino presto, quando non c’è nessuno. Sedetevi su una panchina a guardare il mare e una sensazione di pace vi pervaderà. Se non siete mattinieri, potete fare come Jack e Portia. Gustatevi un gelato o bevetevi una birra, magari al tramonto, riflettendo sulle bellezze di questo Pianeta.
Duomo di Cefalù
Un altro dei monumenti che si vede, nelle puntate girate a Cefalù, è la sua magnifica Cattedrale. L’Unesco l’ha dichiarata Patrimonio dell’Umanità all’interno dell’itinerario: Palermo Arabo – Normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale. La facciata della chiesa è resa imponente da due grandi torri a base quadrata che simboleggiano il potere temporale della corona e il potere spirituale della chiesa. Se l’esterno vi impressiona, una volta entrati rimarrete estasiati. La zona del presbiterio è interamente ricoperta da mosaici dorati, realizzati da maestranze bizantine nel XII secolo a.C. Guardando attentamente la figura del Cristo, noterete come questa abbia delle fattezze tipicamente siciliane. Capelli biondi come i Normanni ma barba e sopracciglia folte e nere come gli Arabi, naso dritto e labbra sottili come i Greci. La visita al Duomo di Cefalù è gratuita ma, acquistando un biglietto a parte, potrete visitare anche il magnifico chiostro, il Tesoro della Cattedrale e salire sulle torri e tetti della chiesa.
Le altre location in Sicilia di The White Lotus 2
Se volete fare un tour completo delle location di The White Lotus 2 in Sicilia, mancano ancora alcuni luoghi fondamentali. Seguendo le vicende dei protagonisti si arriva a Palermo, tra dimore storiche e teatri per poi fare tappa in una location iconica, anche della trilogia de Il Padrino.
Villa Tasca
L’altra dimora storica siciliana che si può apprezzare in The White Lotus 2 è Villa Tasca. Nella terza puntata, Harper si unisce a Daphne per una gita a Noto e finiranno per dormire in una splendida villa. In realtà la location non si trova nella città barocca ma a Palermo. Costruita nella metà del Cinquecento, Villa Tasca è una dimora siciliana intrisa di storia. Nel 1881 il compositore Wagner compose qui il terzo atto del “Parsifal”. La costruzione si sviluppa su due livelli ed è immersa in un parco di 8 ettari, ricco di agrumeti e alberi secolari. Gli ambienti interni si caratterizzano per la presenza di maioliche del Settecento e affreschi. Questi rappresentano scene rupestri e compaiono anche nella sigla della serie. La visita a Villa Tasca è aperta a gruppi di almeno 20 ospiti. Il costo è di €60 ciascuno e comprende: un coffee break, un garden tour e la visita degli interni.
Il Teatro Massimo di Palermo e il Teatro Vincenzo Bellini di Catania
Nell’episodio That’s Amore Tanya assisterà ad una rappresentazione dell’opera Madama Butterfly al Teatro Massimo di Palermo. In questo teatro, uno dei più belli tra quelli presenti in Sicilia, era già stata girata la parte finale de Il Padrino Parte 3. Sulla sua scalinata un Michael Corleone disperato si abbandona ad un urlo che è entrato nella storia del cinema. Forse, anche per questo, il regista Michael White avrebbe tanto voluto girare qui tutta la parte dello spettacolo dell’opera. Sfortunatamente per lui nel periodo in cui sono state fatte le riprese, il Teatro Massimo non era disponibile. È così compare solo esternamente. Per le scene interne è stato utilizzato il Teatro Vincenzo Bellini di Catania, un altro gioiello che vale la pena di essere visto.
Castello degli Schiavi
Dominic e Bert Di Grado sono due fan della trilogia de Il Padrino. Il loro viaggio in Sicilia diventa quindi un’occasione unica per vedere dal vivo una delle location della trilogia di Francis Ford Coppola. Si tratta del Castello degli Schiavi, una dimora nobiliare che si trova a Fiumefreddo, una piccola cittadina a mezz’ora di strada da Taormina. Nei film la location è una casa di proprietà della famiglia Corleone. Qui è dove Michael si trasferisce a vivere con Apollonia dopo il matrimonio e dove le insegnerà a guidare. La villa è di proprietà della famiglia Platania ed è stata utilizzata anche altre volte come set. Compare, ad esempio, nel film Porcile di Pier Paolo Pasolini e nei video musicali Shock In My Town di Franco Battiato e Violet Hill dei Coldplay. La visita al Castello degli Schiavi deve essere concordata, inviando una mail al proprietario. La durata è di un’ora e il costo di 25 euro.
Spiaggia di Giardini Naxos
Alcune scene di The White Lotus 2 sono state girate anche nella spiaggia di Giardini Naxos che si trova qualche chilometro prima rispetto a quella di Isola Bella. Giardini Naxos è una delle prime colonie fondate dai Greci in Sicilia. Oltre alle sue splendide spiagge, merita una visita anche per il suo Parco Archeologico e il Castello di Schisò. Sul lungomare sono, inoltre, presenti diverse installazioni moderne che richiamano il mondo greco. Nella splendida baia di Giardini Naxos è stata girata la sequenza dell’arrivo in barca dei nuovi ospiti del San Domenico Palace. Sempre qui sono state girate anche le scene in cui Ethan e Cameron guidano le moto d’acqua.
Tenuta Sciaranuova di Planeta
La seconda stagione di The White Lotus è stata anche la vetrina perfetta per una delle realtà vinicole più interessanti di tutta la Sicilia. Negli ultimi anni, sono nate tantissime cantine sulle pendici dell’Etna, in grado di valorizzare al meglio il suolo vulcanico e il particolare microclima della zona. Se siete dei wine lovers, allora dovete sicuramente inserire nel vostro itinerario almeno una tappa in una di queste cantine. Le scene del quinto episodio, That’s Amore, sono state girate nella tenuta Sciaranuova di Planeta. Si trova a Castiglione di Sicilia, un piccolo borgo ai piedi del vulcano che fa parte dei Borghi più Belli d’Italia. La tenuta organizza vari tipi di degustazioni di vini e prodotti tipici in abbinamento ad esperienze di vario, tutte consultabili sul loro sito.