La zucca in agrodolce alla siciliana è un piatto diffuso in tutta l’isola, nato a Palermo dove è chiamato “fegato dei sette cannoli”. Il nome si riferisce probabilmente alla Fontana del Garaffello di Palermo che ha sette bocche d’acqua corrente. Questa si trova nel cuore del mercato della Vucciria, dove in passato si radunavano principalmente i venditori di verdure. Dire quindi preparare “il fegato dei sette cannoli”, alludeva ad una versione povera del fegato in agrodolce. Questa è una delle tante ricette popolari siciliane che non sono quello che sembrano.
Ingredienti
- 1800 gr
- 1 spicchio di aglio
- 3 cucchiai di aceto
- 1 cucchiaino di zucchero
- menta
- sale
Come preparare la zucca in agrodolce alla siciliana
La zucca in agrodolce alla siciliana è una ricetta molto semplice e rapida. Si inizia tagliando la zucca rossa a fette spesse di circa un centimetro. Queste vanno fritte, da entrambi i lati, in abbondante olio vegetale fino ad ottenere una perfetta doratura. Togliere la zucca dalla padella e tamponarla con carta assorbente. Versare in un’altra padella dell’olio extravergine di oliva e fare soffriggere uno spicchio d’aglio. Toglierlo quando è dorato e aggiungere la zucca fritta in precedenza. A questo punto creiamo il tocco agrodolce tipico di questa ricetta. Preparare in una ciotola 3 cucchiai di aceto di vino rosso e aggiungere un cucchiaino di zucchero. Mescolare e versare nella padella, coprire e lasciare sfumare per qualche minuto. Mettere delle foglie di menta, il sale e togliere dal fuoco. La zucca alla siciliana in agrodolce, come tutte le ricette di questo tipo, va servita fredda.