Se volete visitare uno dei Borghi più Belli d’Italia in Sicilia questa guida su cosa vedere a Novara di Sicilia è quello che fa al caso vostro. Un itinerario completo alla scoperta di chiese, mummie, teatri e mulini ad acqua. Se poi siete anche amanti della natura e del trekking potrete anche fare un’escursione alla Rocca Salvatesta o al Riparo della Sperlinga.
Cosa vedere a Novara di Sicilia: la visita del borgo
Se volete un’esperienza completa su tutto ciò che c’è da vedere a Novara di Sicilia, allora dovete visitare il borgo nel periodo di Carnevale. Facendo così, infatti, oltre a tutto ciò che trovate elencato in questo articolo, potrete anche assistere al Torneo del Maiorchino. Una volta arrivati a Novara di Sicilia, il consiglio è di attraversare tutto il borgo e lasciare l’auto nel piccolo parcheggio che si trova dopo il ponte San Sebastiano. Durante la visita attraverserete tutto il paese da un estremo all’altro per poi tornare indietro.
Piazza San Sebastiano
L’itinerario alla scoperta delle cose da vedere a Novara di Sicilia inizia da Piazza San Sebastiano. Da qui si può già apprezzare uno splendido panorama su tutto il borgo dominato dal suo Duomo. Nella piazza, dove un tempo sorgeva una chiesa, oggi c’è un Monumento ai Caduti aggiunto nel 1932. Percorrendo il Ponte di San Sebastiano si entra nel cuore di Novara di Sicilia. Prima di farlo però potrete ammirare sulla sinistra diversi interventi realizzati dallo street artist siciliano Andrea Sposari. Due di questi, di grandi dimensioni, sono dedicati uno al Lancio del maiorchino, l’evento più importante del borgo, e l’altro a U paorgiu, cioè al gioco della trottola.
La Chiesa dell’Annunziata
Spostandosi verso il centro di Novara di Sicilia, il primo monumento che si incontra è la Chiesa dell’Annunziata. La sua costruzione risale al Cinquecento ma l’interno è stato rivisto completamente in chiave barocca durante l’Ottocento. All’interno della chiesa sono presenti diverse opere d’arte e tra queste c’è uno splendido gruppo marmoreo dedicato all’Annunciazione. L’opera, realizzata nel 1531 da Giovan Battista Mazzola, si compone di tre statue una delle quali, quella del Padre Eterno, murata nella sommità della cappella. Nella Chiesa dell’Annunziata sono presenti anche due statue di legno realizzate nel Cinquecento e dedicate all’Addolorata e a San Sebastiano. Originariamente si trovavano nella Chiesa di San Sebastiano ma sono state trasferite qui dopo la sua demolizione.
La Chiesa di San Francesco
Seguendo la strada che si trova proprio di fronte la Chiesa dell’Annunziata ci si sposta verso la parte alta del borgo. Dopo pochi metri si incontra già la Chiesa di San Francesco d’Assisi. È la più piccola e quella più antica tra le chiese di Novara di Sicilia ed è ciò che rimane di un piccolo convento francescano del XIII secolo. Murati sul fianco sinistro si vedono ancora lo stipite di una grande porta e una finestra realizzati entrambi in stile gotico. L’interno è a una sola navata e presenta uno splendido soffitto in legno, formato da nove capriate che poggiano su delle mensole che hanno l’aspetto di volti umani.
La Chiesa di Sant’Ugo Abate
Continuando l’itinerario verso la parte alta si arriva alla Chiesa di Sant’Ugo, conosciuta anche come Abbazia di Sant’Ugo. Dove oggi si trova l’edificio, infatti, i monaci circestensi avevano fondato la seconda Abbazia di Novara di Sicilia. Del monastero però non c’è più traccia e sulle rovine è stata costruita la Chiesa di Sant’Ugo. L’interno è molto semplice ma contiene un prezioso reliquiario che, in occasione della Festa di Sant’Ugo, viene portato in processione per le vie del paese. Molti oggetti che inizialmente si trovavano dentro la chiesa sono oggi esposti nel Tesoro del Duomo di Novara di Sicilia. Dalla piazza in cui si trova la Chiesa di Sant’Ugo si può godere di un bel panorama su tutto il borgo. Finita la visita si può tornare indietro alla Chiesa dell’Annunziata per riprendere il giro del paese.
La Chiesa di San Nicolò
Prima di spostarsi verso la zona del Duomo, proseguendo su Via Nazionale si raggiunge la Chiesa di San Nicolò. È una chiesa molto graziosa costruita nel 1600 che presenta una bella scalinata, realizzata interamente in pietra arenaria locale. All’interno della chiesa è conservata una statua in legno del Cinquecento, il Cristo dai chiodi d’oro. Ogni anno, durante i riti della Settimana Santa di Novara di Sicilia questa è portata in processione per le vie del borgo. In questa chiesa, come anche nel Duomo, venivano eseguite le mummificazioni. In un locale sotterraneo della chiesa sono ancora visibili il colatoio e le nicchie dove erano poggiate le salme mummificate. Nella piazzetta di fronte la chiesa si trova un’altra scultura di Salvatore Buemi intitolata Fune al lavoro e dedicata allo sfruttamento del lavoro minorile.
Il Duomo di Novara di Sicilia
Tra le cose da vedere a Novara di Sicilia c’è sicuramente il suo Duomo. È la chiesa più grande di tutto il borgo e nella sua cripta è possibile vedere anche alcune mummie. La chiesa è stata costruita nell’arco di tutto il XV secolo, anche se ci sono stati diversi interventi di restauro nei secoli successivi. L’interno contiene diverse opere d’arte notevoli e nella sagrestia si conserva un quadro ad olio riconosciuto come il vero ritratto di Sant’Ugo. In un locale adiacente la chiesa è stato allestito il Tesoro del Duomo. Ci sono esposti diversi oggetti sacri tra cui un incensiere in stile gotico e un antico vaso arabo in terracotta conosciuto come Giara di Sant’Ugo. Secondo la tradizione, era utilizzata dal santo per la benedizione e la guarigione degli ammalati.
I ruderi del Castello di Novara di Sicilia
Dalla piazza del Duomo si seguono le indicazioni per il Castello di Novara di Sicilia. Una serie di stretti vicoli e viuzze portano nella parte più alta del borgo dove una volta sorgeva un’imponente fortificazione. La costruzione dovrebbe risalire alla fine del XIII secolo, anche se le informazioni certe sul castello sono molto poche. L’unico dato sicuro è che questa fortezza aveva un grande valore strategico perché dalla sua posizione era possibile stabilire un contatto visivo con i castelli di Tripi e di Tindari, e con la Rocca Salvatesta e la Rocca del Leone. Oggi i ruderi del Castello di Novara di Sicilia sono stati restaurati e integrati in un ristorante. Questo è un altro punto di osservazione perfetto per godersi il panorama che comprende, nelle situazioni meteorologiche ideali, anche le Isole Eolie. Finito di visitare il castello e ammirare il panorama, si può ripercorrere la stessa strada e ritornare in piazza Duomo.
Casa Fontana, il Comune e l’Auditorium
Prendendo Via Scandurra, la strada che costeggia il lato destro del Duomo, si inizia l’esplorazione della parte bassa del borgo. Anche in questa zona di Novara di Sicilia le cose da vedere non mancano. Lungo il cammino si incontra il bel prospetto di Casa Fontana, un’abitazione su tre piani del 1600 dove è ancora visibile il portale scolpito in pietra arenaria. Proseguendo su Piazza Pirandello arriverete ad un bivio, la strada sulla destra vi porta al Comune di Novara. Proseguendo invece sulla sinistra si arriva alla Ex Chiesa di San Giorgio, le cui decorazioni della facciata sono state tutte realizzate dai maestri scalpellini di Novara di Sicilia. L’edificio è stato restaurato negli anni Ottanta e oggi è stato convertito in Auditorium.
Teatro Comunale “R. Casalaina”
Tra le cose da vedere a Novara di Sicilia c’è anche uno dei teatri più antichi di tutta la Sicilia. È il Teatro Comunale, costruito nel 1770 per volontà dell’esigente nobiltà dell’epoca e dedicato a Riccardo Casalaina. Questo era un compositore novarese morto a soli 27 anni durante il terremoto del 1908 che distrusse la città di Messina. Il teatro è ad oggi perfettamente funzionante ed è il fulcro culturale di tutto il borgo. Una antichissima tradizione che si svolge ogni anno al suo interno è quella del Veglione di Carnevale. Per questa occasione la sala del Teatro Casalaina si trasforma in una grande pista da ballo.
La Chiesa di Sant’Antonio
Percorrendo le scale che costeggiano il Teatro Comunale si arriva alla Chiesa di Sant’Antonio. La chiesa risale al 1400 ed è uno dei tanti esempi delle grandi capacità dei maestri scalpellini di Novara di Sicilia. Sulla facciata principale è presente uno splendido portale con un arco a sesto acuto in stile normanno. Ai suoi lati si vedono due capitelli, dove sono incise a sbalzo le figure di S. Paolo Apostolo e S. Antonio Abate. L’interno è a tre navate, separate da due file di dieci colonne monolitiche in pietra arenaria. Terminata la visita alla chiesa si ritorna su Via Bellini per l’ultima tappa di questo itinerario tra le cose da vedere a Novara di Sicilia.
Il Mulino Giorginaro
Il tour alla scoperta delle cose da vedere a Novara di Sicilia finisce con il Mulino Giorginaro. È sicuramente uno dei luoghi più affascinanti di tutto il borgo perché è l’unico mulino ad acqua rimasto attivo in tutto il territorio. Nell’Ottocento infatti i mulini ad acqua attivi a Novara di Sicilia erano addirittura quattordici. Una lenta ma inesorabile crisi li ha portati tutti quanti a chiudere. Grazie però alla caparbietà del figlio di uno dei vecchi proprietari, uno di questi, il Mulino Giorginaro ha ripreso oggi l’attività. Aperto prima come semplice museo, il mulino oggi è pienamente in attività ed è utilizzato per macinare grani antichi siciliani e ottenere così delle ottime farine.
Cosa vedere a Novara di Sicilia: le escursioni vicino al borgo
Una volta terminato il giro alla scoperta delle cose da vedere a Novara di Sicilia, è possibile dedicarsi anche a delle piccole escursioni nei dintorni. Se siete degli amanti della natura allora non potete perdervi un giro alla Rocca Salvatesta o al Rifugio della Sperlinga. Se sarete fortunati potreste addirittura trovare un enorme tesoro.
La Chiesa di Santa Maria la Noara
Il luogo di interesse più vicino e più facile da raggiungere fuori Novara di Sicilia è la Chiesa di Santa Maria la Noara. Si trova nella frazione di Badiavecchia ad appena 2 chilometri dal centro del borgo. La chiesa faceva parte della prima abbazia circestense nata in Sicilia. A farla costruire fu Sant’Ugo, uno dei santi patroni di Novara di Sicilia, nel 1137. Dopo un lungo periodo di abbandono la chiesa è stata restaurata diverse volte a partire dall’Ottocento. Oggi alcuni elementi dell’architettura originaria sono ancora visibili sia nelle facciate esterne che all’interno della chiesa.
La Rocca Salvatesta
Se oltre a visitare uno dei Borghi più Belli d’Italia siete interessati alla natura allora Novara di Sicilia è il posto giusto per voi. Avrete infatti anche la possibilità di fare alcune escursioni e trekking. Una delle mete principali è la cosiddetta Rocca Salvatesta. È la seconda vetta più alta dei Monti Peloritani e uno dei punti panoramici più belli di tutta la Sicilia. Da qui si possono ammirare: l’Etna, le isole Eolie, il promontorio di Tindari e Milazzo. Il Rocca Salvatesta si può raggiungere seguendo un percorso che parte da Novara di Sicilia e che, in tre ore, vi porta in cima alla vetta. Secondo un’antica leggenda nella rocca sarebbe nascosto un immenso tesoro. A trovarlo però può essere solo una donna e solo dopo avere compiuto, nell’arco di 24 ore, un rito ben preciso.
Il Riparo della Sperlinga
Gli amanti della natura e della storia possono aggiungere all’elenco delle cose da vedere a Novara di Sicilia anche il Riparo della Sperlinga. È un sito che si trova a circa 5 chilometri da Novara di Sicilia dove diversi spuntoni rocciosi creano alcuni ripari naturali. Un’indagine archeologica condotta negli anni Cinquanta ha dimostrato che questi erano utilizzati dall’uomo preistorico più di 8.000 anni fa. Sono infatti venuti alla luce diversi utensili e resti animali. È quindi molto probabile che fosse un luogo di sosta utilizzato durante le battute di caccia. Per visitarlo è necessario raggiungere prima la località di San Basilio per poi proseguire a piedi.