State organizzando un tour delle Eolie e vi state chiedendo cosa vedere a Lipari? Questa è la guida che fa al caso vostro. Se volete abbinare il mare e le spiagge anche alla cultura, Lipari è sicuramente l’isola che ha più da offrire. Tra chiese, musei, ville e murales avrete l’imbarazzo della scelta. Non perdetevi anche la nostra guida sulle spiagge di Lipari.
Cosa vedere a Lipari: l’area del Cittadella di Lipari
Iniziamo questo viaggio alla scoperta delle cose da vedere a Lipari dalla Cittadella, la zona più alta dell’isola dove un tempo c’era l’acropoli greca. Quest’area è anche chiamata Castello di Lipari, perché qui sorgeva una fortezza di cui sono rimaste però solo le mura difensive. Nella Cittadella ci sono alcuni scavi archeologici a cielo aperto, i diversi padiglioni del Museo Eoliano e anche un teatro all’aperto in stile greco.
Il Museo Archeologico Eoliano

L’itinerario alla scoperta delle cose da vedere a Lipari può iniziare dal Museo Archeologico Eoliano. La sua vasta collezione di reperti è esposta all’interno di diversi edifici e copre un periodo che va dalla preistoria all’età moderna. In due diversi edifici è illustrata la storia degli insediamenti umani nelle Isole Eolie durante il periodo preistorico. Nella sezione Età Greca e Romana è possibile ammirare una straordinaria collezione di vasi in ceramica a figure rosse del V e del IV secolo a.C. e le famose “maschere di Lipari”. Si tratta di una collezione di piccole maschere teatrali in terracotta, ritrovate nelle oltre 2.550 tombe della necropoli di Contrada Diana. L’ultima sezione è allestita all’interno delle Ex Carceri di Lipari. Dal 2015 qui si trova l’esposizione permanente di arte contemporanea del museo dove sono presenti installazioni di diversi artisti tra cui Mimmo Paladino, Igor Mitoraj e Tahar Ben Jelloun.
La Cattedrale di San Bartolomeo

Sempre nella zona della Cittadella un’altra cosa da vedere a Lipari è la Cattedrale di San Bartolomeo. È la chiesa più antica e importante dell’isola e la sua prima costruzione risale all’XI secolo. Dopo essere stata distrutta nel 1544, durante un’incursione del pirata Ariadeno Barbarossa, fu ricostruita dagli Spagnoli nel XVI secolo e affrescata in quello successivo. Della costruzione originale è possibile vedere parte del suo chiostro, uno dei tre di stile normanno rimasti oggi in Sicilia. All’interno della cattedrale si conservano due importanti urne, ognuna contenente una reliquia di San Bartolomeo. La prima ha la forma di un avambraccio mentre la seconda quella di un vascello. Entrambe vengono portate in processione insieme, alla statua del santo, per le vie di Lipari in occasione delle quattro feste annuali in cui si celebra San Bartolomeo.
Gli altri monumenti della Cittadella

All’interno della Cittadella ci sono anche altri monumenti che meritano di essere inseriti tra le cose da vedere a Lipari. Se accedete a questa zona da Piazza Mazzini, una volta superate le porte che si aprono nelle antiche mura del Castello di Lipari, arriverete alla biglietteria del Museo Eoliano. Più avanti sulla destra c’è l’ex Chiesa di Santa Caterina, costruita tra il XVI e il XVII secolo e oggi utilizzata per allestire mostre temporanee. Continuando a percorrere via Castello, si incontrano prima la cinquecentesca chiesa dell’Addolorata e poi l’imponente Chiesa dell’Immacolata. Quest’ultima risale alla metà del XVIII secolo e presenta all’interno pregevoli affreschi nella zona dell’abside. Anche questa è utilizzata a volte per allestire mostre. Attorno a queste tre chiese sono visibili due aree archeologiche con resti di capanne dell’Età del Bronzo e alcune parti di un impianto urbano dell’età ellenistico – romana. In fondo alla strada si arriva ad una zona verde, dove sono presenti diversi sarcofagi ritrovati nell’Area archeologica di Contrada Diana. Nel 1976 è stato realizzato anche un teatro all’aperto su modello di quelli greci. Da qui si può godere di una vista incantevole sul mare e la Marina Corta.
Cosa vedere a Lipari: il giro del centro
Dopo aver visitato la Cittadella, l’itinerario alla scoperta delle cose da vedere a Lipari si sposta verso il centro del borgo. Dalla zona del porto inizia Corso Vittorio Emanuele dove potrete trovare tantissimi locali, ristoranti e negozi dove fare shopping. Percorrendolo tutto arriverete fino alla Marina Corta, uno degli angoli più belli dell’isola. Il centro di Lipari però nasconde anche altre sorprese come un parco archeologico a cielo aperto, una villa del Settecento dove è anche possibile cenare e una piazzetta interamente decorata da murales.
La Marina Corta di Lipari

Il giro del centro di Lipari parte da uno degli angoli più belli di tutta l’isola e cioè la Marina Corta. È un piccolo porticciolo che si trova ai piedi della Cittadella e da cui partono anche le escursioni intorno a Lipari e alle altre isole Eolie. Nella piazza ci sono vari ristoranti in cui pranzare e cenare mentre, dalla parte opposta, c’è la Chiesa delle Anime del Purgatorio. Costruita nella seconda metà del XVI secolo ospita al suo interno un Presepe del mare che rappresenta la vita isolana e i suoi mestieri del passato. Sempre in questa zona c’è anche la Chiesa di San Giuseppe che ha al suo interno delle belle decorazioni barocche e una volta a botte.
Piazza Arti e Mestieri

Dalla Chiesa di San Giuseppe imboccate Vico Marte, la strada che si trova alla destra dell’edificio. Arriverete così ad uno degli angoli più affascinanti dell’isola anche se spesso dimenticati dai blog di viaggio e dalle guide cartacee sulle cose da vedere a Lipari. Si tratta della Piazzetta Arti e Mestieri, dove ci sono i cosiddetti murales di Lipari a decorare le facciate di alcune abitazioni. Sono stati realizzati negli anni ‘80 su iniziativa della professoressa Caterina Conti che ha chiamato a realizzarli gli artisti Luciana Livi e Italo Campagnoli.
Parco Archeologico di Contrada Diana

Spostato un po’ a est rispetto al centro storico di Lipari c’è il Parco Archeologico di Contrada Diana. È chiamato così dal nome della strada in cui sono stati ritrovati i primi reperti e che oggi si chiama Via Guglielmo Marconi. Il parco è nato ufficialmente nel 1971 ma le indagini archeologiche sono cominciate già nel 1948 con gli archeologi Luigi Bernabò Brea e Madeleine Cavalier. Nel corso degli anni sono stati ritrovati: una necropoli greca, alcuni resti di cinte murarie e due edifici termali.
Villa Santa Lucia

L’itinerario alla scoperta delle cose da vedere nel centro di Lipari termina con una piccola perla che non tutti conoscono: Villa Santa Lucia. È un’antica residenza nobiliare che risale al Settecento che ha ospitato la prima loggia massonica di Lipari. Gli attuali proprietari hanno deciso di aprire al pubblico la visita a questo piccolo gioiello che comprende anche un piccolo museo delle maioliche e un giardino con oltre 250 diverse specie di piante. Se cercate una piccola oasi di pace e tranquillità, potete anche scegliere di dormire in uno dei due monolocali che sono stati ricavati al piano inferiore. All’interno di Villa Santa Lucia vengono organizzate mostre ed eventi culturali e per tre sere a settimana, c’è anche la possibilità di cenare secondo la formula dell’home restaurant.
Cosa vedere a Lipari: le Cave di Caolino

Se siete amanti del trekking e della natura allora tra le cose da vedere a Lipari non potete perdervi una visita alle Cave di Caolino. Si tratta di antiche cave utilizzate già nel periodo tra il IV e il III secolo a.C per estrarre questo particolare materiale utilizzato soprattutto nella produzione di oggetti in ceramica. Negli anni Novanta è iniziata a Lipari una fase di estrazione intensiva che è durata fino al 1969, anno in cui è stata sospesa definitivamente. Nel 2016 la cantina Tenute di Castellaro ha acquistato le Cave di Caolino, occupandosi del loro restauro e permettendo così l’apertura alle visite. L’accesso alle cave è gratuito ma, se siete interessati ad una visita con delle guide esperte, possono essere organizzate direttamente da Tenute Castellaro. Inoltre c’è anche la possibilità di acquistare un cestino con tutto l’occorrente per un romantico aperitivo al tramonto.
Cosa vedere a Lipari: i punti panoramici
Nella guida delle cose da vedere a Lipari non potevano certo mancare i punti panoramici. Ne esistono diversi sparsi per tutta l’isola e, a seconda della loro posizione, potrete scorgere quasi tutte le altre isole dell’Arcipelago delle Eolie. Se volete godervi un panorama mozzafiato, magari con le luci del tramonto, o se volete portarvi a casa delle foto di paesaggio da incorniciare ecco i punti dove andare.
Belvedere Quattrocchi

Il Belvedere Quattrocchi è uno dei punti panoramici più famosi di tutta Lipari. È chiamato così perché per apprezzare appieno la vista a 360° sarebbero necessari proprio quattro occhi. Questo belvedere può essere raggiunto sia con i mezzi che con l’autobus. La scelta migliore e più comoda sarebbe il motorino perchè lo spazio a disposizione dove fermarsi è molto ridotto. Da questo punto si ha una vista sulla Spiaggia di Valle Muria, il centro abitato di Lipari, i faraglioni di Pietra Lunga e di Pietra Menalda e l’isola di Vulcano. Nelle giornate più belle è possibile riconoscere anche l’Etna.
La Chiesa Vecchia di Quattropani

Nella frazione di Quattropani, nella parte nord dell’isola, c’è un altro luogo panoramico da non perdere. Si trova nel punto in cui sorge il Santuario di Maria Santissima della Catena, un’altra delle cose da vedere a Lipari, conosciuta anche con il nome di Chiesa Vecchia. La sua costruzione risale al 1588 e l’edificio si caratterizza per la sua essenzialità architettonica e il colore bianco della sua facciata. All’interno sono custoditi: un dipinto olio su tela del XVIII secolo e una statua lignea della Madonna della Catena dello stesso periodo. Dallo spiazzo di fronte la chiesa si ha una vista privilegiata su Salina e le altre Isole Eolie. Anche questo punto panoramico può essere raggiunto sia con i mezzi propri che con il trasporto pubblico.
Osservatorio Geofisico di Lipari

Nella parte sud di Lipari, in Via Contrada San Salvatore, c’è un altro punto panoramico assolutamente da non perdere. Qui dal 1967 c’è l’Osservatorio Geofisico di Lipari che è una delle sedi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). La sua posizione lo rende uno dei punti panoramici migliori di tutta Lipari. Da qui infatti si ha una visione a 360° su cinque delle sette Isole Eolie.
Belvedere di Forgia Vecchia
Un’altra vista panoramica molto bella si trova nella frazione chiamata Pirrera. Qui si trova il Belvedere di Forgia Vecchia, realizzato nel 1999 riprendendo le forme architettoniche delle tipiche logge eoliane. Il belvedere si trova alla fine di un sentiero lastricato che collega Pirrera al vecchio cratere di Lipari, chiamato proprio Forgia Vecchia. Da questa posizione si può ammirare un bellissimo panorama sulla Spiaggia di Canneto, il Monte Rosa e le isole di Vulcano, Stromboli, Panarea, Salina.