Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Lucio Barbera”

Interno della Galleria d'Arte Moderna Lucio Barbera a Messina

La Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Lucio Barbera è uno dei musei che è possibile visitare a Messina. Nata ufficialmente nel 1998, raccoglie 47 opere d’arte che sono rappresentative di tutte le principali correnti artistiche del Novecento italiano. Sono presenti anche le opere dei principali artisti messinesi e una mostra permanente dedicata a Salvatore Quasimodo.

La storia della Galleria d’Arte Moderna di Messina

La Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Messina nasce ufficialmente nel 1998. È dedicata a Lucio Barbera, critico d’arte messinese scomparso nel 2011, che ha avuto un ruolo fondamentale nella creazione del museo. La campagna di acquisizione delle opere che compongono la collezione si è svolta ufficialmente tra il 1987 e il 1991. Questa però è stata favorita da numerosi eventi culturali, concorsi nazionali e mostre internazionali che sono stati organizzati a partire dal 1983. La Galleria d’Arte Moderna oggi conta 47 opere, disposte nei locali di una vecchia falegnameria con uno spazio di circa 500 metri quadrati. All’interno del museo a partire dal 2001 è allestita anche una mostra permanente, intitolata “La vita non è un Sogno” e dedicata a Salvatore Quasimodo. Si possono così ammirare una raccolta di fotografie, manoscritti e lettere del poeta premio Nobel per la letteratura nel 1959.

La collezione della Galleria d’Arte Moderna Lucio Barbera

Le opere esposte nella Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Lucio Barbera sono rappresentative di tutte le principali correnti artistiche del Novecento Italiano a cui si affiancano anche le opere di alcuni importanti artisti internazionali. Il Neorealismo è bene rappresentato da uno dei suoi maestri siciliani, Renato Guttuso, con il quadro intitolato I picconieri. Per l’arte povera c’è il Polittico di 7 pannelli di Alighiero Boetti mentre per lo spazialismo, ci sono: Concetto Spaziale di Lucio Fontana e una tela estroflessa monocromatica di Agostino Bonalumi del 1967 dal titolo Black Nero 2177. Per la Pop Art italiana c’è uno degli Half Dollar di Franco Angeli realizzato nel 1966 e il dipinto Viaggio a Mosca di Mimmo Rotella. Tra gli artisti internazionali figurano invece il russo Alexander Liberman (Vrata VII) e il londinese Howard Hodgkin (Autumn Lake). Nella Galleria Lucio Barbera non poteva mancare anche una rappresentazione dei principali artisti messinesi come: Mazzullo, Migneco, Freiles e Samperi.

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