L’ex Chiesa di Sant’Antonio Abate è il primo monumento da visitare, se inizierete il vostro itinerario di Taormina da Porta Catania. È una piccola chiesetta del Trecento che ospita, al suo interno, un presepe permanente dove sono riprodotti anche i principali monumenti di Taormina.
Storia architettura della Chiesa di Sant’Antonio Abate di Taormina
La ex Chiesa di Sant’Antonio Abate di Taormina è una costruzione del 1330 che sorge poco fuori Porta Catania. Durante i bombardamenti del 1943, la chiesa è stata completamente distrutta ma ricostruita, utilizzando gli stessi materiali recuperati tra le macerie. L’aspetto attuale è una fusione tra diversi stili architettonici. I tratti dell’arte gotica sono visibili nel portale in calcare bianco e nell’arco acuto che sovrasta l’architrave. Il piccolo campanile, che si trova nell’angolo sinistro del prospetto, ricorda l’architettura del Seicento. Nella facciata principale sono presenti, al lato del portale, due finestre. Queste sono chiuse da lamine di piombo lavorate a traforo, un tipo particolare di decorazione di origine bizantina.
L’interno della Chiesa di Sant’Antonio e il presepe
L’interno della chiesa, che oggi non è più utilizzata per le funzioni religiose, è ad una sola navata. Nella parte sinistra c’è una nicchia ad arco, decorata con marmo grigio di Taormina. Qui si trova una piccola statua di legno di S.Antonio Abate, rappresentato con la destra benedicente, con il bastone pastorale nella sinistra e con la mitra in testa. Dal 1953 la Chiesa di Sant’Antonio Abate di Taormina è la sede di un presepe permanente, realizzato da Dionisio Cacopardo. La particolarità di questo presepe è la presenza di molti monumenti di Taormina riprodotti in scala. Si possono riconoscere ad esempio: il Teatro Greco, il Duomo, il Palazzo Corvaja, il Palazzo Badia Vecchia, il Palazzo Duca di S.Stefano, la Piazza IX aprile, la Torre dell’orologio, la chiesa di S.Giuseppe e l’ex-chiesa di S.Agostino.
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