Il prospetto di Casa Cuseni a Taormina

Casa Cuseni era la residenza a Taormina del pittore inglese Robert Hawthorn Kitson. È un piccolo gioiello di architettura immerso in un giardino storico dal grande valore artistico e culturale. All’interno della casa, nella dining room, Sir Frank Brangwyn, uno dei primi decoratori di L.C. Tiffany, ha realizzato un murales, in stile Arts and Crafts, dedicato a Kitson, al compagno Carlo Siligato e a Francesco, un bambino orfano adottato da loro.

La storia di Casa Cuseni

Casa Cuseni era la villa a Taormina del pittore inglese Robert Hawthorn Kitson. L’edificio fu costruito in tre anni, tra il 1902 e il 1905, e progettato da lui stesso. A partire dal 1905, Robert Kitson trasformò Casa Cuseni in un Centro internazionale per le Arti applicate. Nel 1947, con la morte di Kitson, la casa fu ereditata dal nipote Daphne Phelps, che trasformò una parte della residenza in museo dedicato allo zio pittore. L’altra parte divenne invece il primo Hotel per artisti in Europa, ancora oggi attivo con cinque camere. Nel 2016 questa dimora storica entra ufficialmente nel circuito “Casa della memoria” che riunisce le case-museo in Italia dove vissero personaggi illustri in ogni campo del sapere, dell’arte, della letteratura, della scienza, della storia. Sempre nel 2016 anche il giardino di casa Cuseni ottiene un importante riconoscimento entrando nel circuito dei “Grandi Giardini Italiani“. Dal 2017 Casa Cuseni è la sede della Fondazione Internazionale dedicata al pittore Robert Hawthorn Kitson.

Chi era Robert Hawthorn Kitson

Robert Hawthorn Kitson era un pittore inglese originario di Leeds. Le sue opere oggi sono esposte al “Victoria and Albert Museum” di Londra, alla “Leeds University Library” e al “Herbert F. Johnson Museum of Art”. Dopo aver aver studiato alla Shrewsbury School e al Trinity College di Cambridge, nel 1900 si trasferisce a Taormina per trascorrere un periodo di convalescenza dopo un attacco di febbre reumatica. Qui Kitson si innamora della città e della Sicilia e decide di trasferirsi stabilmente, progettando lui stesso la sua casa. Collezionista di dipinti e di opere d’arte di vario genere, conoscitore dell’arte contemporanea inglese ed eccellente acquarellista, Kitson nel 1905 trasformò la sua abitazione in Centro internazionale per le Arti applicate, frequentata da personaggi illustri come Pablo Picasso, Salvador Dalì, Bertrand Russell e Greta Garbo. 

L’architettura di Casa Cuseni

Per far costruire Casa Cuseni, Robert Hawthorn Kitson scelse una ripida collina poco fuori dal centro di Taormina. La scelta non fu casuale, infatti dalla sua posizione è possibile ammirare uno splendido panorama sul mare e sull’Etna. Nel progettare la casa, il pittore si ispirò alle ville italiane del rinascimento e, in particolare, alle dimore palladiane. L’architettura di Casa Cuseni è formata da una struttura rettangolare con due ali laterali simmetriche lievemente sporgenti, collegate da un colonnato che sostiene una terrazza. All’interno è presente un largo salone, affiancato da due ambienti quadrati. Uno di questi è la cosiddetta “Dining Room”, piccolo capolavoro dell’Arts and Crafts.

La dining Room e il murales di Sir Frank Brangwyn

La Dining Room di Casa Cuseni è l’unico interno al mondo ancora esistente realizzato dall’artista belga Sir Frank Brangwyn, uno dei primi decoratori di L.C. Tiffany. L’ambiente è uno splendido esempio di Arts and Crafts, movimento nato in Inghilterra con lo scopo di riformare le arti applicate in risposta alla standardizzazione degli oggetti di uso comune. Brangwyn ha progettato i mobili e il lambris in noce chiaro dorato della stanza, oltre a realizzare nel 1910 i murales che decorano le pareti. Questi però sono rimasti nascosti fino al 2012 per l’argomento molto delicato che viene affrontato e cioè l’omogenitorialità. Brangwyn ritrae Kitson e il suo compagno, il pittore Carlo Siligato, con in braccio un neonato. Nel 1908, quando la città di Messina fu interamente distrutta da un terremoto, la coppia decise di adottare un neonato rimasto orfano, di nome Francesco.

Il Giardino storico di Casa Cuseni

Il Giardino di Casa Cuseni è un altro ambiente che rende questa abitazione davvero unica. Anche la progettazione del giardino è stata fatta da Kitson aiutato però da Sir Frank Brangwyn, Sir Alfred East, Cecil Arthur Hunt e dai futuristi Giacomo Balla e Fortunato Depero. Gli ideatori hanno fatto costruire un giardino a terrazze su diversi livelli e a ripidità crescente, collegati da rampe, gradini e sentieri. La zona alle spalle della casa è pavimentata con acciottolato a mosaico. incarnando perfettamente i dettami dell’Arts and Crafts. Da qui un piccolo sentiero porta ad un piscina circondata da un pergolato e progettata in modo da riflettere nell’acqua la cima dell’Etna. La presenza nel Giardino di una grande Menorah, di tre Mikveh e di un Tempio per la purificazione, uniti a piante africane, rose inglesi e agrumi siciliani rendono questo angolo di Taormina un piccolo paradiso terrestre fuori dal tempo.

Come visitare Casa Cuseni

A partire dal 2015 Casa Cuseni è ufficialmente un museo di Taormina con il nome di “Casa Cuseni, Museo delle Belle Arti e del Grand Tour della Città di Taormina”. Le visite guidate si tengono tutti i giorni alle ore 11:30 e hanno la durata di 60-90 minuti. Da lunedì al venerdì le visite sono in lingua inglese mentre nei giorni di sabato e domenica in italiano. In tutti i casi è obbligatoria la prenotazione. Della Fondazione Kitson fa parte anche la “Raccolta libraria Casa Cuseni”. Questa è costituita da: un fondo antico, un fondo moderno specializzato in arte ed in Arts and Crafts Movements e in letteratura, oltre a materiale di natura più propriamente archivistica.

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