Il Castello di Monte Tauro è una delle fortezze difensive dell’antica città di Taormina. Grazie alla sua posizione dominante aveva, insieme al Castello di Castelmola, una funzione fondamentale nella difesa del territorio. Dal castello si può ammirare un panorama davvero mozzafiato che comprende anche l’Etna, lo Stretto di Messina e Catania.
La storia del Castello di Monte Tauro
Il Castello di Monte Tauro è un’antica fortezza difensiva di Taormina. Le informazioni a disposizione sono poche ma, secondo la tradizione, è stato costruito dagli Arabi nel X secolo e, per questo, è conosciuto anche con il nome di Castello Saraceno. L’altro nome dipende invece dalla sua posizione e cioè, appunto sul Monte Tauro, che è ad una altezza di quasi 400 metri sul mare. Nell’area dove sorge oggi il castello c’era l’acropoli inferiore dell’antica città di Tauromenion mentre quella superiore corrispondeva all’attuale Castelmola. Fu ricostruito tra il XIII e il XIV secolo, dopo l’arrivo dei Normanni e degli Svevi, ulteriori restauri e modifiche sono testimoniate anche nel secolo successivo.
L’architettura del Castello Saraceno di Taormina
Il castello aveva forma trapezoidale con un grandioso mastio. I tratti della cinta muraria sopravvissuta sono senza finestre o feritoie e si alzano per circa quattro metri. Nei punti interni hanno invece un’altezza di circa un metro, probabilmente a causa di crolli. Della struttura originaria sono oggi visibili tracce di alcune scalette che conducono agli spalti, alcune cisterne per la raccolta dell’acqua piovane e un corridoio sotterraneo, usato come deposito di armi e cibo.
Come raggiungere il Castello di Monte Tauro
Per raggiungere il Castello di Monte Tauro ci sono due diverse opzioni. La prima, più comoda, è quella di affidarsi al trasporto pubblico. Da Piazza San Pancrazio, che si trova fuori dalle mura e vicino Porta Messina, passano gli autobus che arrivano ai piedi del castello, dove c’è la Chiesa della Madonna della Rocca. Da qui parte la scalinata che arriva al castello. In alternativa esiste una scalinata che parte da Via Circonvallazione e porta alla Chiesa della Madonna della Rocca. L’ultimo tratto di scale non si può proprio evitare.
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