Il Duomo di Taormina
Cerca Hotel, B&B e Case vacanze

Il Duomo di Taormina, dedicato a San Nicola di Bari, è uno dei monumenti più famosi della città. Insieme alla vicina Fontana di Piazza Duomo, è uno degli angoli più fotografati di Taormina. Costruito nel XIII secolo, l’edificio è stato più volte modificato nei secoli successivi. I suoi portali d’ingresso sono degli autentici capolavori.

Storia e architettura del Duomo di Taormina

La costruzione del Duomo di Taormina risale al XIII secolo, utilizzando i ruderi di una piccola chiesetta di epoca medievale dedicata a San Nicola di Bari. L’edificio è stato più volte modificato nel corso dei secoli XV e XVI e rimaneggiato ancora nel Settecento. L’architetto napoletano Armando Dillon, tra il 1945 e il 1948, ha restaurato il Duomo di Taormina, eliminando anche le decorazioni barocche in stucco dell’interno. L’aspetto attuale è quello di una “ecclesia munita”, cioè di una “chiesa fortezza”. Sono infatti presenti alcuni elementi architettonici tipici dei sistemi di fortificazione, come le merlature a corona nelle facciate esterne e la torre a bastione sul retro della chiesa. Il prospetto principale della chiesa è decorato da un grande rosone di ispirazione rinascimentale, realizzato in pietra di Siracusa traforata. Altri due rosoni sono presenti nelle facciate est ed ovest. 

I portali del Duomo di San Nicola di Taormina

Tra gli elementi decorativi più interessanti del Duomo di Taormina ci sono sicuramente i suoi tre portali. La parte interna del portale principale risale al Quattrocento mentre quella più esterna è un rifacimento del 1636. Questa richiama l’aspetto di un tempio greco, con due colonne scanalate in stile corinzio e un frontone spezzato sopra l’architrave. Sugli stipiti del portale ci sono scolpite undici figure per lato tra cui si riconoscono: San Paolo, San Pietro, i quattro evangelisti e i due vescovi San Nicola e San Pancrazio. Il portale ovest, su Corso Umberto, è della seconda metà del Quattrocento e presenta una cornice in pietra lavica. Nei bassorilievi sono rappresentati grappoli d’uva tipici del simbolismo cristiano mentre nell’architrave in pietra di Taormina, tra i Santi Pietro e Paolo, c’è il Cristo Pantocratore. L’altro portale laterale è invece del Cinquecento ed è una splendida espressione di gotico siciliano.

Interno e opere d’arte della Duomo

L’interno del Duomo di Taormina è a croce latina con tre navate e tre absidi. La navata centrale è sostenuta da sei colonne, tre per lato, e presenta uno splendido soffitto in legno con mensole intagliate che riproducono motivi arabi di gusto gotico. All’interno del Duomo di San Nicola di Bari sono presenti diverse opere d’arte molto interessanti, alcune delle quali provenienti da altre chiese di Taormina. Nella navata destra c’è una Visitazione con San Gregorio e San Zaccaria del 1457 che in origine si trovava nella Chiesa del Varò. Dalla ex Chiesa di Sant’Agostino arriva invece il Polittico di Antonello de Saliba, nipote di Antonello da Messina. L’opera, realizzata dal 1504, è composta da più pannelli in legno, decorati con scene ispirate dalla Bibbia. Nella navata destra, vicino all’ingresso, c’è invece la statua di Sant’Agata proveniente dall’omonima chiesa, distrutta dai bombardamenti del 1943, che faceva parte del Convento di San Domenico.

Aggiungi ai preferiti

Lascia un commento

Guarda altri luoghi di interesse