Villa Santa Barbara (Abbazia di Thelema)

Interno della casa conosciuta come Abbazia di Thélema a Cefalù

Abbazia di Thelema è il nome con cui Aleister Crowley chiamava la casa dove visse a Cefalù per tre anni. Il mago e occultista inglese ricoprì interamente le pareti di affreschi erotici che però verranno coperti dalla popolazione locale dopo la sua espulsione dall’Italia. Oggi l’edificio è in completo stato di abbandono, nonostante i tentativi di venderlo e trasformarlo in un museo.

La storia di Villa Santa Barbara o Abbazia di Thelema di Cefalù

Nel marzo del 1920, Aleister Crowley prese in affitto Villa Santa Barbara, una piccola casa di campagna fuori dal centro di Cefalù. L’edificio, ad un piano e formato da cinque diverse stanze, venne ribattezzato da lui stesso Abbazia di Thelema. Il suo obiettivo era quella di creare un vero e proprio tempio dove celebrare i suoi rituali di magia cerimoniale, inneggianti al sole e al sesso e compiuti sotto l’effetto di droghe varie. Crawley ricoprì interamente le pareti della villa da affreschi realizzati da lui stesso. Tra questi c’erano suoi ritratti ma anche varie raffigurazioni orgiastiche. Crawley visse in questa casa fino al 1923 quando fu espulso dall’Italia da Benito Mussolini. Gli affreschi realizzati dal mago furono così interamente coperti e l’edificio abbandonato. Nel 1955 il regista Kenneth Anger visita l’abbazia per realizzare un documentario mai pubblicato e oggi considerato perso. In quell’occasione riscopre i murales asportando lui stesso gli strati di calce dai muri.

L’Abbazia di Thelema a Cefalù: le origini del nome

Il nome di Abbazia di Thelema, scelto da Aleister Crowley per rinominare la Villa Santa Barbara di Cefalù, è un riferimento ad un’opera letteraria molto famosa. Si tratta di La vie de Gargantua et de Pantagruel (Gargantua e Pantagruel), una serie di cinque romanzi, pubblicati nel Cinquecento, dallo scrittore francese François Rabelais. Nell’ultimo libro il protagonista Gargantua, alla fine delle sue avventure, vuole ringraziare il monaco che lo ha aiutato donandogli un’abbazia. Questo però rifiuta preferendo invece fondarne una nuova secondo le sue regole. Nasce così l’abbazia Thélème, il cui nome deriva dal termine greco volontà e in cui la regola principale è “Fa’ quello che vuoi”.

L’Abbazia di Thelema e i dipinti di Crawley

Gli affreschi che Aleister Crowley realizzò su tutte le pareti dell’Abbazia di Thelema erano principalmente murales erotici. Nello stile il mago si ispirò a Paul Gauguin creando immagini che si collocavano tra l’espressionismo figurativo e il surrealismo. La maggior parte di queste opere è andata perduta o vandalizzata. L’unico ambiente che conserva parte dell’aspetto originale è la camera da letto che Crowley chiamava Chambre des Cauchemars (Camera degli incubi). Qui sono ancora visibili alcune iscrizioni fatte da lui, in cui si legge Stab you demoniac smile to my brain/Soak me in cognac, cunt and cocaine (Conficca il tuo sorriso demoniaco nel mio cervello /Immergimi nel cognac, nella fica e nella cocaina).

Come raggiungere Villa Santa Barbara di Cefalù

Villa Santa Barbara, l’Abbazia di Thelema di Aleister Crowley, si trova a Cefalù in Contrada Santa Barbara. È possibile raggiungerla a piedi, partendo dal centro del borgo, in circa 20 minuti. Il modo migliore però è usare una macchina o una moto. I ruderi della casa si trovano vicino alla Stadio Comunale di Cefalù e nelle immediate vicinanze c’è un piccolo parcheggio. L’Abbazia di Thelema è proprietà privata ed è quindi vietato visitarla. L’edificio inoltre, è in completo stato di abbandono ed è, quindi, soggetto a possibili crolli.

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