Porta Pescara è l’unica sopravvissuta delle quattro porte di accesso che si aprivano lungo le mura fortificate di Cefalù. La sua costruzione risale al periodo in cui Cefalù era governata dalla famiglia dei Ventimiglia, tra il 1200 e il 1300. Nella zona di passaggio è ancora possibile vedere i resti di colonnine risalenti a quel periodo. La lunga storia di questa caratteristica apertura di Cefalù è racchiusa nei tanti nomi con cui è chiamata. I nomi di Porta Pescara e quello di Porta dei Viceré sono legati alla figura di Francesco Ferdinando d’Avalos, marchese di Pescara. Durante il suo incarico di viceré si occupò della sistemazione e ampliamento della porta nel 1570. Gli altri nomi con cui è chiamato questo arco sono quelli di Porta Piscaria e Porta Marina perché qui anticamente approdavano le barche dopo la pesca. Porta Pescara presenta le caratteristiche tipiche delle costruzioni tardo-medievali, con un arco gotico sormontato dallo stemma dei re di Sicilia.
Aggiungi ai preferitiPorta Pescara (Cefalù)
