Palazzo Arezzo di Trifiletti

Una sala di Palazzo Arezzo di Trifiletti a Ragusa
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Palazzo Arezzo di Trifiletti è una delle dimore storiche più belle di Ragusa Ibla. Dai suoi balconi si può godere di una vista unica direttamente sul Duomo di San Giorgio. Il palazzo conserva ancora al suo interno gli arredi originali dell’Ottocento ed è ancora abitato dai discendenti della famiglia Arezzo.

Storia e architettura di Palazzo Arezzo di Trifiletti

La storia del Palazzo Arezzo di Trifiletti è antichissima, è infatti uno dei tanti edifici distrutti dal terremoto del 1693 e poi ricostruito. Nel 1850 Carmelo Arezzo acquista l’edificio che diventerà così la dimora ufficiale della famiglia. Ancora oggi il palazzo è abitato dai discendenti e la visita, possibile solo su prenotazione, è condotta da Domenico Arezzo in persona. Una volta superato il portone di ingresso, si accede ad un cortile dove una scalinata a tenaglia conduce al piano superiore. È realizzata in pietra pece e le ringhiere sono in stile neoclassico. Nell’arco che precede la scala è visibile lo stemma di famiglia, rappresentato da quattro ricci. Ai lati del cortile si aprono invece gli accessi alle stalle e ai magazzini.

L’interno del palazzo

L’interno di Palazzo Arezzo di Trifiletti è composto da diversi ambienti che mantengono ancora tutti gli arredi originali. La visita inizia dal “Salone dei ritratti”, dove sono raffigurati tutti gli antenati della casata Arezzo che hanno dimorato all’interno del palazzo. Proseguendo la visita, si arriva nella stanza più prestigiosa e cioè la “Sala delle feste”. Questa ha uno splendido pavimento di fine Settecento, realizzato con maioliche napoletane tutte dipinte a mano. Il soffitto è decorato da affreschi originali dell’Ottocento che non hanno mai avuto la necessità di essere restaurati. Seguono poi diversi ambienti ognuno dei quali prende il nome da una caratteristica particolare. C’è la “camera degli angeli”, per le splendide decorazioni del soffitto realizzate a inizio Novecento e la “sala gialla” che mantiene ancora la pavimentazione originale in pietra pece, con incastonate preziose piastrelle di ceramica. Nel salotto rosso si può invece ammirare la cappella di famiglia.

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