Palazzo La Rocca (Ragusa)

Uno dei balconi artistici di Palazzo La Rocca a Ragusa
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Palazzo La Rocca è una delle dimore nobiliari di Ragusa che rientrano nel sito seriale Unesco: Città tardo barocche del Val di Noto. I suoi sette balconi scolpiti sono uno dei simboli della città. Al suo interno si conservano ancora diversi arredi originali del Settecento.

Storia e architettura del Palazzo La Rocca di Ragusa

Il Palazzo La Rocca, come le altre dimore del Settecento di Ragusa, si trova in prossimità di una chiesa, in questo caso il Duomo di San Giorgio. La sua costruzione risale al 1765 per iniziativa di Don Saverio La Rocca, barone di S. Ippolito. Per realizzarlo furono demolite alcune vecchie case della famiglia i cui resti, con caratteristici archi ad ogiva, sono ancora parzialmente visibili nel seminterrato. Il palazzo ha una pianta rettangolare irregolare, con una lunga facciata barocca delimitata nella parte centrale da due paraste ed in alto da un cornicione continuo. Sul prospetto spiccano sette balconi sorretti ognuno da tre mensole in pietra pece.

Curiosità: negli ambienti del piano terra di Palazzo La Rocca si trova il ristorante “Duomo” dello chef, due stelle Michelin, Ciccio Sultano.

I balconi barocchi di Palazzo La Rocca

L’elemento architettonico di spicco di Palazzo La Rocca è rappresentato sicuramente dai suoi balconi. Muovendosi verso il Duomo di San Giorgio il primo balcone che si incontra è quello anche più particolare. Si tratta del “balcone del cavaliere”, dove ci sono rappresentati nobili in costume, fra i quali spicca un signore occhialuto e con i canini sporgenti. Seguono due balconi a tema musicale. In uno è rappresentato un suonatore di flauto e, in quello successivo, un suonatore di mandola. Nel quarto balcone c’è una donna, probabilmente una domestica, che accudisce un bambino. Il quinto è il “balcone degli amorini”, dove tre coppie di putti sono ritratti in teneri abbracci. Il penultimo balcone è quello del telamone e l’ultimo è il “balcone dei cherubini”, dove sono rappresentati degli angeli in tenere espressioni.

L’interno del palazzo

All’interno di Palazzo La Rocca è possibile ammirare diversi arredi originali e la visita è gratuita. Una volta varcato il portone di ingresso, si accede ad un atrio dove un’elegante scalinata a due rampe, interamente costruita in pietra pece, conduce al piano nobile. Qui ci sono pavimenti realizzati in ceramica di Caltagirone e di scuola napoletana. Le pareti presentano stucchi e affreschi mentre le porte sono dipinte e dorate in stile Pompeiano. Tra gli elementi di arredo spicca un imponente lampadario bianco e blu in vetro di Murano.

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