Chiesa di Santa Chiara (Noto)

Cerca Hotel, B&B e Case vacanze

La Chiesa di Santa Chiara di Noto è una delle più belle testimonianze di arte barocca in città. Pagando un biglietto a parte è possibile accedere alla terrazza della chiesa da dove si può ammirare una fantastica vista sulla Cattedrale di Noto e tutto lo skyline. Dal 2002 fa parte dei Beni Patrimonio dell’Umanità all’interno del sito seriale Città tardo barocche del Val di Noto.

Storia della Chiesa di Santa Chiara di Noto

La chiesa di Santa Chiara di Noto è stata progettata nel 1730 dall’architetto Rosario Gagliardi e completata nel 1758. Insieme al vicino Convento di clausura delle Clarisse costituiva un unico complesso. L’ingresso ad entrambi gli edifici avveniva da Corso Vittorio Emanuele. Nel corso dell’Ottocento un intervento di sbancamento ha portato ad un abbassamento del livello stradale, rendendo impossibile l’utilizzo dei portali di ingresso originari. Questi sono stati murati ma sono ancora visibili nel prospetto. L’accesso oggi avviene da Via Capponi tramite una piccola scalinata appositamente realizzata. Dopo un lungo periodo di restauro, la chiesa è stata riaperta alle visite nel 2006. Nei locali dell’ex monastero di Santa Chiara è stato allestito il Museo Civico di Noto.

Architettura e opere d’arte della Chiesa di Santa Chiara di Noto

L'interno della chiesa di santa chiara a Noto

La Chiesa di Santa Chiara di Noto ha una sola navata ed è a pianta ellittica, ispirata al modello delle chiese romane del Cinquecento e del Seicento. Lungo le pareti si susseguono quattro altari policromi in marmo quasi tutti provenienti da Noto Antica e inquadrati da una coppia di colonne. Il capitello di ogni colonna sostiene un piedistallo che culmina con la statua di un Santo. In tutto sono dodici sculture, realizzate dal decoratore e stuccatore Basile. Nell’altare di sinistra è possibile ammirare una splendida Madonna con Bambino dello scultore Antonello Gagini mentre, in quella di destra, il dipinto San Benedetto e Santa Scolastica realizzato dal pittore palermitano Salvatore Lo Forte nel 1854. Lungo la parete destra della chiesa si vedono anche le aperture tonde, da dove le clarisse del vicino convento assistevano alle funzioni religiose, accompagnandole col canto.

Gli ambienti di clausura della chiesa

I luoghi di clausura della Chiesa di Santa Chiara di Noto

La visita alla Chiesa di Santa Chiara di Noto permette di visitare, oltre a due bellissime terrazze panoramiche, anche alcuni ambienti di clausura. Una porta sul lato sinistro della chiesa porta alla Sala dell’eucaristia. Qui una piccola finestra, collegata direttamente con l’altare maggiore, permetteva alle suore di ricevere l’ostia. Dopo una prima rampa di scale, si arriva al corridoio circolare di clausura. Le aperture ovali visibili anche dalla navata, erano ricoperte da particolari griglie in ferro ricurve, chiamate gelosie. Questo permetteva alle monache di assistere alla messa senza essere viste. Il corridoio porta all’ambiente, chiamato cantoria, dove le monache accompagnavano la messa con il loro canto.

Aggiungi ai preferiti

Lascia un commento

Guarda altri luoghi di interesse