Festa del mandorlo in fiore

    La Festa del Mandorlo in Fiore, ad Agrigento è un tripudio di danze, musiche, colori provenienti da ogni parte del mondo. Durante la manifestazione giungono, infatti, gruppi folkloristici da ogni nazione. In città risuonano musiche prodotte da strumenti di ogni tipo e provenienti da ogni dove, mentre balli e abiti colorati trasmettono tanta allegria. Per le strade del centro storico e all’interno dello straordinario panorama della Valle dei Templi i gruppi folkloristici cantano, suonano e mostrano i loro balli tradizionali mischiandosi con la gente e gruppi locali. È una festa gioiosa, il cui messaggio principale è quella dell’amicizia. L’attuale spirito della manifestazione è, infatti, la promozione dei valori di pace e concordia tra i popoli. Inizialmente la festa celebrava la gioia dell’inizio di primavera che nella provincia di Agrigento è anticipata, già nei primi giorni di febbraio, con la fioritura dei mandorli. Le campagne di Agrigento, in questo periodo, si colorano di un tenue colore bianco-rosato. Così il mandorlo, simbolo di primavera anticipata, dà il nome a questa manifestazione, di cui oggi, è evento principale il Festival internazionale del Folklore, insieme al Festival dei Bambini Del Mondo e ad una serie di manifestazioni collaterali che consentono di assaporare e conoscere i prodotti locali, in particolare, quelli a base di mandorla. La manifestazione, richiama gente da ogni parte della Sicilia e non solo; la settimana dedicata alla manifestazione è da diversi anni la prima settimana di febbraio; ultimamente l’amministrazione locale ha proposto la prima settimana del mese di marzo.

    Una manifestazione nata negli anni Trenta

    La Festa del Mandorlo in fiore è celebrata ad Agrigento fin dagli anni Trenta. Inizialmente rivolta solo al folklore locale, costituiva una sorta di sagra campestre a cui partecipava soltanto la gente del territorio agrigentino e della Sicilia nei loro costumi tradizionali, danzando secondo i balli tipici locali come la tarantella siciliana. In seguito, dopo la Seconda Guerra Mondiale, la festa è diventata, invece, una rassegna di carattere internazionale. Oggi la Sagra del Mandorlo in fiore accoglie rappresentanze di popoli provenienti da ogni parte del mondo, nello spirito di pace e amicizia, per celebrare insieme la gioia del ritorno della Primavera. La città dei Templi si fa promotrice di un messaggio di pace e fratellanza tra i popoli che si ritrovano simbolicamente rappresentati ad Agrigento, nei gruppi folkloristici provenienti dalle diverse nazioni. La festa è, quindi, ormai da tempo, un’occasione per conoscere culture, costumi e danze tipiche dei vari popoli. Negli ultimi anni, al consueto appuntamento con il festival internazionale del folklore, si è aggiunto il Festival dei Bambini Del Mondo. Questa iniziativa, che vede protagonisti i bambini appartenenti ai gruppi folkloristici locali, siciliani, italiani e internazionali, ha ricevuto il riconoscimento da parte dell’UNICEF, definendo i bambini partecipanti quali “ambasciatori di pace”.

    Festival dei Bambini Del Mondo e altri appuntamenti da non perdere

    La Festa del Mandorlo in fiore si svolge in una settimana ricca di eventi, mentre eventi culturali, di intrattenimento ed enogastronomici vari accompagnano la manifestazione. Il Festival dei Bambini Del Mondo, è il primo appuntamento rilevante che apre la manifestazione, esso vede come primi protagonisti i più piccoli. I gruppi folcloristici dei bambini sfilano per le vie del centro storico nella giornata di sabato e della prima domenica della manifestazione, si esibiscono per le strade e si può assistere a spettacoli di danze e musiche anche in Piazza Cavour, in centro città, durante le giornate successive, o presso locali al chiuso di volta in volta stabiliti dagli organizzatori della manifestazione. In particolare, la sfilata dei Bambini del Mondo prevista ogni anno nella mattinata del primo sabato lungo la via Sacra, nella Valle dei Templi, si arricchisce di un messaggio di pace, è definita, infatti, Passeggiata della Pace e della Fratellanza. Diverse le iniziative collaterali dedicate ai bambini come attività di laboratori creativi o laboratori interculturali e giochi di strada, oltre a mostre e concerti per i più grandi. La prima parte della manifestazione, dedicata esclusivamente ai piccoli, si conclude il lunedì sera con il Galà dei Bambini Del Mondo, presso il Teatro Pirandello o il Palacongressi: è lo spettacolo finale con l’assegnazione del premio Claudio Criscenzo al miglior gruppo di partecipanti.

    Il Festival Internazionale del Folklore

    La ricca settimana della festa del Mandorlo in Fiore prosegue con raduni e concerti bandistici e il successivo evento centrale della manifestazione: dal martedì in poi prende avvio il Festival Internazionale del Folklore.
    L’appuntamento che segna l’inizio di questa seconda parte della festa è l’accensione del Tripode dell’Amicizia. Il gesto simbolico, che rappresenta la fratellanza tra i popoli, avviene innanzi al Tempio Della Concordia, nella Valle dei Templi: alla presenza della autorità locali, un rappresentante di ciascun gruppo folkloristico unisce la propria fiaccola agli altri accendendo così il tripode. I gruppi folcloristici raggiungono il Tempio della Concordia danzando e cantando alla luce delle fiaccole, percorrendo la via Sacra, antica strada che collegava il teatro ellenistico (venuto alla luce per mezzo di recenti scavi archeologici) alla collina dei Templi. Agrigento lancia così il suo messaggio di pace al mondo.
    A seguire, nel corso della settimana, i gruppi folkloristici provenienti dai vari Paesi del mondo si esibiscono per le strade, in piazza Piazza Cavour, innanzi al Tempio di Giunone nella Valle dei Templi e presso i locali al chiuso in città, diversi gli appuntamenti distribuiti durante le giornate. Altro evento principale, suggestivo e da non perdere, è la Fiaccolata dell’Amicizia che avviene nella serata del mercoledì. Un ulteriore messaggio di fratellanza è rappresentato dai gruppi folkloristici danzanti per le strade del centro storico con le fiaccole accese. I gruppi, si radunano inizialmente in piazza Pirandello, dove ha luogo il saluto del sindaco innanzi al Municipio, da qui ha inizio la sfilata. I gruppi, alternati tra quelli locali e quelli internazionali, sono preceduti ciascuno dal proprio porta bandiera, simbolo di identità nazionale, e dai musicanti che con gli strumenti tipici tradizionali accompagnano i canti e le danze.
    La domenica conclusiva della festa della Mandorlo in Fiore, i gruppi folkloristici sfilano un’ultima volta per le vie della città durante la mattinata, è un tripudio di colori spesso accompagnato da un caldo sole primaverile. A partire dalle ore 14 ha luogo l’evento finale: l’esibizione dei gruppi e la premiazione innanzi al Tempio della Concordia. Quest’ultimo appuntamento è quello che richiama la maggior parte di gente da ogni parte: lo spettacolo, infatti, è davvero imperdibile all’interno della straordinaria cornice della Valle dei Templi imbiancata dai fiori dei mandorli. Un’attenta giuria è chiamata a valutare e premiare il miglior gruppo a cui verrà assegnato il “Tempio D’oro”. Vengono segnalati anche i gruppi che si sono distinti nelle tre categorie di miglior esibizione, musica e costumi tradizionali.
    Si segnalano, tra gli eventi collaterali, la Rappresentazione dei Patrimoni Immateriali UNESCO che nelle ultime edizioni ha riscontrato molto successo. Spesso tra i gruppi internazionali invitati a partecipare, alcuni sono custodi di eredità immateriali appartenenti alla lista del Patrimonio dell’Umanità; spettacoli sono organizzati per approfondire e mostrare danze e tradizioni di tale importanza.
    Durante la Festa del Mandorlo in Fiore è dunque davvero semplice, in una sola città, quella di Agrigento, fare un tuffo nelle più varie e affascinanti culture da tutto il mondo.

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